Archivio della categoria: Medicina Narrativa

Orme di Passi sulla Sabbia

Racconti a Margine

Orme di Passi sulla Sabbia

di S. Vasta

36_impronte“Stacco’ il piede dalla sabbia al fondo ed il passo successivo non senti che acqua sotto di se e intorno e comincio’ goffamente a nuotare, fasciata in quel vestito bianco lungo che l’avvolgeva e le impacciava i movimenti. Tento’ di immergersi per arrivare al fondo, senza prendere aria e perdere i sensi nella risalita, ma non ci riuscì e allora continuo’ a nuotare, in quel delirio di eccitazione e paura, di cui aveva piena la testa e bevve tossì e bevve ancora e tossì forte, perché acqua le era andata di traverso in gola; così comincio’ a girarle la testa, a vedere tutto confuso, come appannato e bevve ancora, ma quando cerco’ di respirare non ci riuscì e il terrore la prese, tento di girarsi per tornare indietro e sulla spiaggia in fondo vide come un’ombra, qualcuno o qualcosa che camminava o forse nuotava verso di lei: allora alzo’ una mano come richiamo d’aiuto e tento’ di tornare a riva, ma la bocca le si riempi di mare e non riuscì neanche in questo. Il cuore andava a  mille, il vestito la tirava giù, beveva e sputava ma ora beveva e soffocava e vide buio il nulla e svenne, andando lentamente al fondo.”… Continua…

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Timeoutintensiva, N°28, Racconti a Margine, Dicembre 2014

E’ On Line Il Nuovo Numero 25 della Rivista Timeoutintensiva.it. I Contenuti.

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I Contenuti del Numero 25, Nuovo Numero on line della Rivista Timeoutintensiva


Copertina

Terapia Intensiva “Aperta” Alle Visite Dei Familiari
Parere Del CNB Sulle Terapie Intensive Aperte Ai Familiari

Presidenza del Consiglio dei Ministri, Comitato Nazionale di Bioetica (CNB)
Pubblicato il 24 luglio 2013
Approvato il 19 luglio 2013

Focus

-Un Reparto “Aperto” alla Vita. Video.
31/01/2009
“(Nelle rianimazioni aperte ai familiari, n.d.r.)… La comunicazione tra pazienti, parenti e personale sanitario è fondamentale. Di particolare importanza è la figura dell’infermiere che si pone come tramite per cogliere quelle emozioni che spesso non vengono comunicate al medico. Lo psicologo è un’altra novità del reparto. Presente non soltanto nel momento dell’emergenza, fa parte integrante dell’équipe e svolge funzione di collante fra tutti i soggetti che si trovano nell’unità di terapia intensiva.”
Continua nell’allegato che Potete Scaricare in .pdf
Dott.sse Clara Suppa, Carlotta Montinaro, Psicologhe. Ricerca Condotta presso la Terapia Intensiva Aperta del S. Giovanni Bosco di Torino, diretta dal Dr. Li Vigni, Gennaio 2009

-Convincere il Paziente: Persuasione Etica o Manipolazione Paternalistica ?
Il rispetto per l’autonomia decisionale del paziente ha generato l’idea errata che cambiare le opinioni degli altri comporta sempre una violazione etica, in quanto forma di coercizione o paternalismo. In realtà, la persuasione non è necessariamente paternalistica o coercitiva e oggi rappresenta una componente essenziale della moderna pratica clinica.
Antonio Caltabellotta, Presidente Fondazione GIMBE Evidence 2013;5(6):e1000048

-Formazione data / Formazione costruita
… Si ha la pretesa, nell’ottica della efficacia ed efficienza della produttività, di avere con la formazione dei risultati immediati. Questa è un’illusione perché immediatamente è possibile ottenere solo esiti, come le risposte a test a fine corso, che testimoniano solo l’apprendimento di nozioni.
M.Francesca Sapuppo, Responsabile Scientifica Timeoutintensiva.it Intensivista.

Racconti a Margine

“Da Quando Sono Tornato”
Racconto di S. Vasta
“Tra il sonno e il sogno / tra me e colui che in me / è colui che mi suppongo / scorre un fiume interminato.” (F.Pessoa)

“L’uomo nero”. Video.
di Sergej Aleksandrovič Esenin, 1925.
… La pace al bivio è silenziosa
sto solo alla finestra,
non aspetto né amico né ospite
tutta la pianura è ricoperta
di una calce friabile e molle,
e gli alberi, come cavalieri,
sono a raduno nel nostro giardino.
Video: Estratto da “Bene! Quattro modi diversi di morire in versi” – poesie di Blok, Pasternak, Esenin e Majakovskij – 1977, di Carmelo Bene.

“Cose Turche”
“… Madre e fratello piangono. Lei no. Lei mantiene la sua calma, la sua gentilezza. Il suo inglese morbido è come una ninna nanna che seduce e incanta. Adesso si è arricchito di una tonalità nuova, quella dello stupore, e della commozione. Poi di nuovo tutto finisce, tutto precipita verso l’uscita, verso i saluti.”…
Racconto Scritto da “Il guardiano”, 29 Maggio 2009. Tratto da Nottidiguardia.it

Out of Border

-L’immagine Fuggevole delle Cose: Oscurità e Chiarezza in Poesia. Video.

Emilia Maggiordomo e Laura Costa

… La poesia “che sa capire le cose schiave, ascoltare la loro voce e avvicinare la loro immagine fuggevole”: la parola poetica può penetrare “la notte dell’inesprimibile”, liberare le cose schiave, prigioniere del buio, per arrivare a definirle.

Chet Baker: Fragile e Maledetto Gigante del Jazz . Video e Foto.
A cura di S. Vasta
Fragile e maledetto, poetico e drogato, sensibile e incosciente, Chet Baker è l’emblema del jazz della west coast americana, con tutto il suo carico di ansia e paura di vivere, eccessi e miserie, lussuria e povertà.

Student Corner

-Utilità, Impiego e Ruolo nel Risparmio dei Gas Anestetici dell’Anestesia a Bassi Flussi in Chirurgia. Basi Teorico – Pratiche e Protocollo Operativo. Dr. Vetrano G., Dr.ssa Lazzaro Gaetana, Dr.ssa Matranga Salvatrice, U.O. II° Anestesia e Rianimazione. Sig. Balsamo Matteo, Caposala Responsabile S.O. Ch. Generale e D’Urgenza. Sig.  Alio Luigi, Sig. Scaduto Raimondo, Inf. Prof. S.O. Ch. Generale e d’Urgenza. Azienda Di Rilievo Nazionale E Di Alta Specializzazione Civico-Di Cristina-Benfratelli PALERMO. Regione  Siciliana

-Un Sistema Informatizzato Per La Gestione Peri-Operatoria Delle Vie Aeree: Il Progetto Vie Aeree Difficili. Corso RM, Buccioli M, Agnoletti V et al. Evidence 2013;5(1): e1000031. Pubblicato 28 gennaio 2013

Graffiti

Messages In Bottle From the Readers
Mostra Fotografica Dalla Rubrica PostBox
05 Settembre 2013

Spotlight

Disagio Mentale e Creatività
Enrico Una Storia Trapanese – L’inverno Era Ieri‬
da una idea di Giorgio Geraci
Agosto 2013

Fine Vita
Una Questione di Vita e di Morte – Veglia per E.E.
Luca Radaelli
14/giu/2013

Corti d’Animazione
Temps Mort
Esma
14/Apr/2012

Didattica Sanitaria
Un Mondo Senza Infermieri‬
‪aislectv‬
27/Ago/2013

Video Animazione Musicale
The Cinematic Orchestra – Lilac Wine
music video directed by Vanessa Marzaroli
29/ago/2011

Nurse Science

L’identificazione Corretta Del Paziente Può Salvargli La Vita ? Video.
La corretta identificazione del paziente è della massima importanza nella riduzione degli errori medici, soprattutto se si considera che negli Stati Uniti 195.000 morti ogni anno sono attribuibili ad errori ospedalieri evitabili (HealthGrades, 2004).
Nurses Educator ISMETT: Santa Giammona, Giancarlo Cappello, Rosario Lombardo, Filippo Marchese, Maria Ziino Colanino

E inoltre Technè, articoli scientifici in lingua taliana scelti per voi, Archive ovvero Articoli scientifici scelti in lingua inglese, Le Vignette di TimeOutIntensiva
a cura di Antonio Corrado, Recensioni Musicali a cura di Ugo Sottile e Libri Consigliati.

Infine Postbox, le foto inviateci dei lettori, e una ricca raccolta di Link.

Grazie ed alla Prossima

La Redazione

Raconti a Margine: “L’ECG delle Vocali” di Salvatore Vasta. Video.

Raconti a Margine

“L’ECG delle Vocali”

di Salvatore Vasta

Intensivista, Responsabile Editoriale di Timeoutintensiva.it

Racconto Vincitore del Terzo Premio Nazionale “Ucare” Per La Narrazione 2012: “Il Medico e la Cura”. 28 Novembre 2012. Video della Premiazione.

Corrado Augias e Salvatore Vasta

Nella stupenda cornice delle sale di Palazzo Visconti a Milano, esempio tra i più ricchi ed elaborati del rococò Milanese, Mercoledì 28 Novembre 2012, si è svolta la Premiazione dei Tre Racconti vincitori del Premio Nazionale Ucare per la Narrazione 2012 indetto dalla Fondazione Giancarlo Quarta Onlus, dedicato a medici scrittori che hanno affrontato il tema della “Cura” attraverso la narrazione.
A condurre la serata di premiazione, oltre a Lucia Giudetti Quarta e Alan Pampallona, rispettivamente Presidente e Managing director di FGQ Onlus, il famoso giornalista e scrittore Corrado Augias, Presidente della Giuria, composta inoltre da: Rodolfo Colarizi, Scrittore, Giornalista Medico Scientifico, Stefano Dalla Valle, Medico, Letterato, Pino Farinotti, Scrittore, Critico Cinematografico, Nerina Fiumanò, Scrittrice, Sceneggiatrice, Vladimiro Polchi, Giornalista, Scrittore, Autore Televisivo e Teatrale, Franca Porciani, Giornalista Medico Scientifico, Scrittrice, Marco Venturino, Medico, Scrittore
“L’iniziativa – ha dichiarato Augias – è importante per almeno due aspetti. Il primo è specifico: ha stimolato centouno medici  a scrivere 118 racconti. Scrivere significa riflettere sulla propria professione, in questo caso sulla condizione di medico. In un’epoca in cui anche la medicina tende a specializzarsi questo è già un bene in sé. Specializzarsi significa certo acquistare maggiore competenza ed efficacia ma per contro vuol dire anche una visione spesso parcellizzata del proprio operare. Qui – ha proseguito Augias – si innesta il secondo aspetto pregevole di quest’iniziativa: scrivere significa appunto recuperare l’aspetto umanistico della professione medica, considerare non l’organo ma l’essere umano tutto intero. Ci sono poi i risultati raggiunti. I tre racconti premiati dalla giuria che ho avuto il privilegio di presiedere sono degni di pubblicazione e spero che questo avvenga. Parecchi altri racconti erano di un livello quasi equivalente. La scelta non è stata facile anche se dopo aver molto riflettuto la ritengo giusta”.

Dei Racconti vincitori e di alcuni altri selezionati sarà pubblicata una raccolta.

Cliccando qui potrete leggere l’Intero Racconto “L’ECG delle Vocali” e Visonare il Video della Premiazione

Timeoutintensiva.it, N°24, Racconti a Margine, Aprile 2013

Premio Ucare Per La Narrazione 2012: Il Responsabile Editoriale di Timeoutintensiva nella Terna dei Vincitori. Video.

Racconti a Margine

Premio Ucare Per La Narrazione 2012: Il Responsabile Editoriale di Timeoutintensiva nella Terna dei Vincitori. Video.

di Redazione

Ad aggiudicarsi il primo premio, è stato il racconto “Tsunami” della giovane geriatra Serena Sarra. 
Il secondo premio è stato conquistato da “Lettoundici”, della specializzanda romana Chiara Fiorentino. 
Il terzo premio è andato a “L’ECG delle vocali”, scritto dal palermitano Salvatore Vasta, specialista in Anestesia e Rianimazione, e Direttore Editoriale della Rivista online Timeoutintensiva.

Nella stupenda cornice delle sale di Palazzo Visconti a Milano, esempio tra i più ricchi ed elaborati del rococò Milanese, Mercoledì 28 Novembre 2012, si è svolta la Premiazione dei Tre Racconti vincitori del Premio Nazionale Ucare per la Narrazione 2012 indetto dalla Fondazione Giancarlo Quarta Onlus, dedicato a medici scrittori che hanno affrontato il tema della “Cura” attraverso la narrazione.
A condurre la serata di premiazione, oltre a Lucia Giudetti Quarta e Alan Pampallona, rispettivamente Presidente e Managing director di FGQ Onlus, il famoso giornalista e scrittore Corrado Augias, Presidente della Giuria, composta inoltre da: Rodolfo Colarizi, Scrittore, Giornalista Medico Scientifico, Stefano Dalla Valle, Medico, Letterato, Pino Farinotti, Scrittore, Critico Cinematografico, Nerina Fiumanò, Scrittrice, Sceneggiatrice, Vladimiro Polchi, Giornalista, Scrittore, Autore Televisivo e Teatrale, Franca Porciani, Giornalista Medico Scientifico, Scrittrice, Marco Venturino, Medico, Scrittore
Un momento toccante è stata la lettura di brani dei tre racconti da parte dell’attrice Marina Senesi che ha saputo interpretare, attraverso una lettura degli stessi partecipata e a tratti commovente, lo spirito che ognuno di essi evocava.
Nel Video che potete visionare qui sul Blog, Marina Senesi Legge Il Racconto del Dr. Salvatore Vasta, “l’ ECG delle Vocali”.

Se Vuoi Leggere Tutto L’articolo sul Premio e Vedere il Video della Premiazione Clicca Qui

Timeoutintensiva.it, N°23, Racconti a Margine, Dicembre 2012


Premio Ucare Per La Narrazione 2012: “Il Medico e la Cura”. Proclamati I Vincitori.

Premi Letterari

Premio Nazionale Ucare Per La Narrazione 2012: “Il Medico e la Cura”. Proclamati I Vincitori.

Ad aggiudicarsi il primo premio, è stato il racconto “Tsunami” della giovane geriatra Serena Sarra. 
Il secondo premio è stato conquistato da “Lettoundici”, della specializzanda romana Chiara Fiorentino. 
Il terzo premio è andato a “L’ECG delle vocali”, scritto dal palermitano Salvatore Vasta, specialista in anestesia e rianimazione.

Nella stupenda cornice delle sale di Palazzo Visconti a Milano, esempio tra i più ricchi ed elaborati del rococò Milanese, Mercoledì 28 Novembre 2012, si è svolta la Premiazione dei Tre Racconti vincitori del Premio Nazionale Ucare per la Narrazione 2012 indetto dalla Fondazione Giancarlo Quarta Onlus, dedicato a medici scrittori che hanno affrontato il tema della “Cura” attraverso la narrazione.

A condurre la serata di premiazione, oltre a Lucia Giudetti Quarta e Alan Pampallona, rispettivamente Presidente e Managing director di FGQ Onlus, il famoso giornalista e scrittore Corrado Augias, Presidente della Giuria, composta inoltre da: Rodolfo Colarizi, Scrittore, Giornalista Medico Scientifico, Stefano Dalla Valle, Medico, Letterato, Pino Farinotti, Scrittore, Critico Cinematografico, Nerina Fiumanò, Scrittrice, Sceneggiatrice, Vladimiro Polchi, Giornalista, Scrittore, Autore Televisivo e Teatrale, Franca Porciani, Giornalista Medico Scientifico, Scrittrice, Marco Venturino, Medico, Scrittore

“L’iniziativa – ha dichiarato Augias – è importante per almeno due aspetti. Il primo è specifico: ha stimolato centouno medici  a scrivere 118 racconti. Scrivere significa riflettere sulla propria professione, in questo caso sulla condizione di medico. In un’epoca in cui anche la medicina tende a specializzarsi questo è già un bene in sé. Specializzarsi significa certo acquistare maggiore competenza ed efficacia ma per contro vuol dire anche una visione spesso parcellizzata del proprio operare. Qui – ha proseguito Augias – si innesta il secondo aspetto pregevole di quest’iniziativa: scrivere significa appunto recuperare l’aspetto umanistico della professione medica, considerare non l’organo ma l’essere umano tutto intero. Ci sono poi i risultati raggiunti. I tre racconti premiati dalla giuria che ho avuto il privilegio di presiedere sono degni di pubblicazione e spero che questo avvenga. Parecchi altri racconti erano di un livello quasi equivalente. La scelta non è stata facile anche se dopo aver molto riflettuto la ritengo giusta”.

Alcuni giurati del Premio, via via si sono susseguiti sul palco insieme ai medici premiati, sottolineando le peculiarità di ciascun racconto. Lo scrittore Rodolfo Colarizi ha commentato il terzo classificato, “L’ECG delle vocali”, scritto da Salvatore Vasta (Direttore Responsabile della Rivista Timeoutintensiva.it, n.d.r.), che ha come protagonista un bambino all’apparenza difficile, le cui “ferite” affettive vengono guarite da quella che ai suoi occhi appare solo come una semplice e dolce maestra.

Il secondo classificato, “Lettoundici”, scritto da Chiara Fiorentino, che affronta su due binari paralleli il senso di impotenza e di rassegnazione di fronte alla malattia di una giovane paziente e della sua altrettanto giovane dottoressa, è stato invece elogiato dal giornalista Vladimiro Polchi.

È toccato infine alla sceneggiatrice Nerina Fiumanò l’importante compito di esprimere le sue riflessioni e il suo apprezzamento per il vincitore “Tsunami”, scritto da Serena Sarra. Il racconto delinea con immagini intense e commoventi i sentimenti e le sensazioni di un uomo anziano al quale l’avanzare dell’età sta portando via l’intero bagaglio dei ricordi.
Corrado Augias ha intrattenuto inoltre il pubblico intervistando brevemente i tre vincitori sui loro scritti.
Un momento toccante è stata la lettura di brani dei tre racconti da parte dell’attrice Marina Senesi che ha saputo interpretare, attraverso una lettura degli stessi partecipata e a tratti commovente, lo spirito che ognuno di essi evocava.
Una panoramica degli scritti più apprezzati, pervenuti ma non premiati è stata presentata dalla giornalista Franca Porciani; infine a chiudere la premiazione è stato Marco Venturino, medico e scrittore di fama, che ha affrontato il tema del “medico-scrittore”, sottolineando l’importanza di esprimere le proprie esperienze personali e professionali.
Una Serata ed Una Premiazione molto partecipata e sentita dal pubblico accorso numeroso all’evento.

Fonte:

Ucare