Archivio della categoria: Tempo e Medicina Intensiva

Il Progetto Timeoutintensiva.it compie 5 anni (2006-2011)

Il Progetto Timeoutintensiva.it compie 5 anni (2006-2011)

Cari Lettori, il 6 Giugno 2011 Festeggiamo i 5 anni che Timeoutinensiva.it è on line. E  siamo felici ed orgogliosi di aver raggiunto questi insperati risultati -in questi anni circa 500.000 lettori hanno letto 3 milioni di pagine e abbiamo avuto 8 milioni di accessi-, che premiano il nostro impegno ed il Vostro seguirci in quella che è orami una affermata realtà editoriale della sanità on line…

Nell’articolo  potrete leggere un puntuale rendiconto su cosa era e cosa è oggi Timeoutintensiva.it

Troverete le statistiche (su piattaforma Awstats, Google Analitics, Histats)  di questi 5 anni e gli articoli sulla progettazione di Timeoutintensiva in Inglese, -articolo presentato all’ Heps Congress nel 2008- e la sua traduzione e riduzione in Italiano.

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Il Paziente che Scrive: Editoriale: “Outcome”

Il Paziente che Scrive

Editoriale

Outcome

di Lucetta Fontanella ed Alessandro Vitale-Brovarone

Lucetta Fontanella è sopravvissuta ad un ricovero in una Terapia Intensiva aperta ai Familiari h 24, per una grave patologia… Abbiamo invitato Lei ed il Marito a scriverci le loro impressioni sull’oggi…

… “Outcome”, non comune riflessione scritta a quattro mani sul dopo ricovero in TI, risulta indispensabile bagaglio di conoscenza, per aprire la strada alla partecipazione dei parenti al processo di cura nei reparti Intensivi…

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Timeoutintensiva.it, N°17, Focus, Giugno 2011

Recensione Libri: “La Comunicazione Diseguale.” Ricordi Di Ospedale E Riflessioni Linguistiche di Lucia Fontanella

Recensione Libri

“La Comunicazione Diseguale.” Ricordi Di Ospedale E Riflessioni

Linguistiche

di Lucia Fontanella

Anno/Editore: 2011

Il Pensiero Scientifico

Pagine: 142

Genere: Medicina delle Narrazioni

Collana: Il medico che scrive, Nursing

(Il Paziente che Scrive: NdR)

Dal Libro:

“C’era davvero un vaso di fiori al di fuori di quella finestra, in fondo, ed erano proprio gerani rossi. Ero sicura, anche senza occhiali. Quel vaso lo rivedo tutti i giorni e tutte le volte che qualcuno mi parla della rianimazione. La mia rianimazione aveva un vaso di fiori, un modesto vaso di fiori che non sapeva di essere un potentissimo richiamo alla vita, quella normale. Altre cose continuano a commuovermi: il saluto di un medico, da lontano, anche lui vicino ai gerani. Mi è parso che abbia incrociato il mio sguardo e mi ha salutato con la mano. Come faccio a farvi capire quanto è grande una cosa così? Forse l’umanizzazione della medicina consiste nel rendere la vita dei malati più normale possibile. Una buona normalità.”

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Timeoutintensiva.it, N°16, Books, Aprile 2011

Books: Recensioni: “Mind Time. Il Fattore Temporale Nella Coscienza.” di Benjamin Libet

Books

Recensioni:

“Mind Time. Il Fattore Temporale Nella Coscienza.”

di Benjamin Libet

2007

Raffello Cortina Editore

Il libro di Benjamin Libet ruota intorno alla problematica della relazione fra cervello ed esperienza conscia. La questione che Libet si pone è relativa a comele attività fisiche delle cellule nervose del cervello possano produrre fenomeni non fisici, cioè le esperienze soggettive consce e quale sia la relazione tra il fisico, il cervello, il mentale, e la consapevolezza sensoriale del mondo esterno. La prospettiva dalla quale Libet affronta queste problematiche è quella sperimentale. I suoi studi sono focalizzati sulle relazioni temporali fra gli eventi neurali e l’esperienza cosciente. Il libro è incentrato sugli esperimenti dell’autore che portano alla scoperta che la decisione di agire avviene prima di quella relativa al compiere la determinata azione. Ciò porta con sé implicazioni importanti anche per la questione del libero arbitrio. Il nostro cervello sembra ‘sapere’ che vogliamo compiere una certa azione con un anticipo di circa mezzo secondo. La consapevolezza è dunque in ritardo su una parte del nostro cervello e quindi la convinzione di aver deciso liberamente e autonomamente di compiere una certa azione sembra configurarsi come un’illusione. Così Libet spiega il fattore temporale della coscienza… Per Continuare a LeggereClicca qui

Timeoutintensiva.it, N° 7, Books, Ottobre 2008

Il Cambiamento del Concetto di Morte Valutato Secondo il Significato Psicologico del Tempo

Articolo Scientifico

Il Cambiamento del Concetto di Morte Valutato Secondo il Significato Psicologico del Tempo

M.F. Sapuppo*, R. Barbiera*, D. Bongiorno** et Alii

*II Rianimazione ARNAS Ospedale Civico Palermo
**Dipartimento Salute Mentale 1 ASL 6 Via R. Riolo Palermo
A.P.I.C.E. Selected papers. Trieste 16-20/11/2001

Forse sarebbe giusto dire che i tempi sono tre, cioè un presente che riguarda le cose passate, un presente che riguarda le cose presenti, un presente che riguarda le cose future. E questi tre tempi sono nella mente, non altrove: il presente del passato è la memoria, il presente del presente è la visione, il presente del futuro è l’attesa….” Così scriveva Sant’ Agostino nelle Confessioni, ed è da queste considerazioni che ha preso avvio la nostra riflessione sul concetto di morte e “del tempo della morte e del morire” in Terapia Intensiva… Continua qui

Timeoutintensiva, N° 1, Focus, Dicembre 2006