Archivio della categoria: Varie

Etnografia in Emergenza: Pratiche di Traduzione di un Artefatto. Una Ricerca.

Articolo Scientifico

Ricerca in Emergenza

Etnografia in Emergenza: Pratiche di Traduzione di un Artefatto.

di Virginia Romano

DiSS-Dipartimento di Scienze Sociali – Università “La Sapienza”. Roma

“Questo contributo è tratto da un lavoro di ricerca, svolto attraverso l’uso di meto- dologie proprie dell’indagine qualitativa, e ha lo scopo di raccontare l’attività di un’azienda sanitaria italiana impegnata nella gestione dell’emergenza clinica. Durante la ricerca, ancora in corso, ho osservato le pratiche lavorative di una postazione territoriale provinciale e mi sto attualmente concentrando su una postazione urbana. Indosso una divisa e salgo a bordo di numerose ambulanze, accompagnando nel soccorso diverse squadre composte da infermieri, autisti e barellieri.
La mia ricerca si concentra sul ruolo degli artefatti – in questo caso la scheda di soccorso (SdS) di ambulanza – come attori dei necessari processi di coordinamento tra sistema dell’emergenza (l’ambulanza) e sistema ospedaliero (l’accettazione del Pronto Soccorso).

Questo contributo è tratto da un lavoro di ricerca, svolto attraverso l’uso di metodologie proprie dell’indagine qualitativa, e ha lo scopo di raccontare l’attività di un’azienda sanitaria italiana impegnata nella gestione dell’emergenza clinica. Durante la ricerca, ancora in corso, ho osservato le pratiche lavorative di una postazione territoriale provinciale e mi sto attualmente concentrando su una postazione urbana. Indosso una divisa e salgo a bordo di numerose ambulanze, accompagnando nel soccorso diverse squadre composte da infermieri, autisti e barellieri.
La mia ricerca si concentra sul ruolo degli artefatti – in questo caso la scheda di soccorso (SdS) di ambulanza – come attori dei necessari processi di coordinamento tra sistema dell’emergenza (l’ambulanza) e sistema ospedaliero (l’accettazione del Pronto Soccorso).”

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Timeoutintensiva.it, N°20, Cover, 28 Marzo 2012

Palermo: Forum Mediterraneo in Sanità 2012: Sostenibilità e Diritto Alla Salute

Palermo: II° Forum Mediterraneo in Sanità 2012

Sostenibilità e Diritto Alla Salute: Sicurezza – Equità – Appropriatezza

Teatro Politeama, Piazza Ruggero Settimo Palermo

6-7-8 Giugno 2012

9 Giugno 2012: Forum dei Cittadini: Rassegna del Volontariato

“Dopo il successo della scorsa edizione, il Forum del Mediterraneo torna con una edizione sempre più ricca di contenuti e di ospiti prestigiosi. E’ il segnale tangibile di come la sanità siciliana, faticosamente riemersa in appena quattro anni da una condizione di disagio economico, organizzativo e qualitativo, sia riuscita a conquistare fiducia e credibilità con il rigore e la tenacia delle sue azioni e possa recitare adesso un ruolo di primo piano nei processi decisionali in un momento in cui lo scenario nazionale ed internazionale si mostra piuttosto instabile. E così, davanti all’immediata prospettiva di risorse economiche sempre più ridotte, abbiamo il dovere di disegnare un sistema che sia in grado di spendere meno e meglio, continuando a tutelare il diritto alla tutela della salute dei cittadini. Ecco perché abbiamo scelto di dedicare l’edizione di quest’anno ai temi della sostenibilità, della sicurezza, dell’equità e della appropriatezza.
Il Forum del Mediterraneo guarda al presente e al futuro della sanità siciliana ma analizza anche gli scenari nazionali e internazionali, esalta le innovazioni scientifiche, stimola nuove sfide.
Ne è buona testimonianza la presenza a Palermo del Ministro della Salute Renato Balduzzi, che ringrazio per avere dato grande attenzione alla realtà siciliana, e dei rappresentanti dei vari ministeri. Ed è di grande spessore la scelta degli Assessori della Salute di tutte le regioni italiane di svolgere all’interno del Forum una seduta straordinaria della Commissione Nazionale Salute.
La presenza dei rappresentanti della Libia e la sottoscrizione di un accordo Italia – Malta – Regione Siciliana confermano che la Sicilia può oggi svolgere un ruolo ancora più incisivo sui temi della cooperazione nell’area del Mediterraneo. Spazio anche alle iniziative scientifiche di rilievo internazionale tra cui una sessione, in collaborazione con l’OMS, dedicata alla Sanità globale e agli obiettivi del Millenium Goals e l’apertura del Meeting dell’Euro-Mediterranean Council for Burns and Fire Disasters (MBC) e della Conferenza Internazionale di Medicina Umanitaria.
Mi piace però sottolineare un altro obiettivo, quello di avvicinare i cittadini siciliani al mondo della sanità. E’ a loro, ai loro bisogni di pazienti, al rispetto della loro dignità umana che abbiamo guardato in questi quattro anni. Ecco dunque il senso della Piazza della Salute, luogo di confronto e di condivisione sulle cose fatte che si trasformerà il 9 giugno in un vero e proprio Forum dei Cittadini con la presenza delle associazioni di tutela e volontariato, CittadinanzAttiva e Comitati Consultivi. Insieme agli operatori sanitari che si sono sacrificati per realizzare la riforma e accanto alle aziende sanitarie che sono state il nostro braccio operativo, vogliamo mostrare con orgoglio i risultati di questa rivoluzione che ha ridato qualità ed organizzazione alla sanità regionale.
Vogliamo cittadini sempre più vicini e coinvolti, chiediamo a loro suggerimenti e critiche costruttive, con il loro contributo fattivo possiamo continuare a migliorare.”

Massimo Russo
Assessore per la Salute Regione Siciliana

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Recensione Libri: “Ho Sognato Una Vita Senza Cancro” di F. Mandelli. Video

Recensione Libri

“Ho Sognato Una Vita Senza Cancro” di Franco Mandelli. Video

Una vita trascorsa in corsia con un’unica grande speranza: debellare i tumori del sangue. Lo racconta uno fra i più noti ematologi al mondo, il professor Franco Mandelli, nel suo “Ho sognato un mondo senza cancro”.
A quasi 80 anni Mandelli, per la prima volta, mette nero su bianco i suoi trascorsi, raccontando – attraverso i volti e le storie di uomini, donne e bambini da lui curati – le sue esperienze di medico e di uomo. Come in un’autobiografia, il professore racconta le difficoltà e la sua determinazione nell’affrontarle, per dare una spinta innovatrice ad una sanità ottusa e poco lungimirante; ma anche la sua passione e completa dedizione per la medicina e i suoi pazienti.

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Timeoutintensiva.it, N°20, Recensione Libri, 28 Marzo 2012

“Nina”, Il Centro Di Formazione E Simulazione Per La Rianimazione Neonatale‬. Video

Tecnologia per la Ricerca

“Nina”, Un Neonato-Robot per Aiutare la Ricerca

“Nina”, il Centro di formazione e simulazione per la rianimazione neonatale, di cui l’ Unità operativa di Neonatologia dell’Aoup diretta dal professor Antonio Boldrini si è dotata e che è l’unico, al momento, operativo in Italia con queste caratteristiche avanzate di formazione e simulazione, e soprattutto ubicato all’interno di una struttura dove vengono partoriti e sono ricoverati, in terapia intensiva, neonati critici.

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Timeoutintensiva.it, N°20, Spot Light, 28 Marzo 2012

A Vent’Anni Dalla Strage Di Capaci: “In Un Altro Paese” Di M. Turco. Il Video.

Nel Ventennale della Strage di Capaci

“In Un Altro Paese” Film-Documentario Di Marco Turco. Il Video.


Nonostante questo sia un blog che si occupa per lo più di Umanizzazione della Medicina Intensiva, non potevamo sottrarci dal commemorare, oggi, il ventennale della Strage di Capaci, avvenuta il 23 Maggio del 1992, nella quale morirono il Giudice Falcone, la moglie Francesca Morvillo, ed i Poliziotti della scorta, assassinati dal tritolo del Terrorismo Mafioso Stragista, e divenuti ormai un simbolo della lotta alla criminalità mafiosa. Inoltre, abbiamo scelto di ricordarli, non solo perchè la loro morte, avvenne qui a Palermo dove è nata la rivista Timeoutintensiva e questo blog, e dato che il ricordo dell’attentato è per noi ancora una ferita viva, aperta, non potevano tacerne; ma anche perchè, allora, i corpi del giudice e di sua moglie giunsero all’Ospedale Civico e Benfratelli della città, dove, vent’anni fa, quasi tutti i componenti il Comitato Editoriale della rivista lavoravano; e molti di noi accorsero all’arrivo dei due magistrati dilaniati dall’esplosione. Fu infine nel nostro vecchio reparto di quel nosocomio, il II° Servizio di Anestesia e Rianimazione, dove il sopravvissuto alla strage, Roberto Costanza, autista della macchina di Falcone, che quel giorno aveva ceduto la guida della stessa al Giudice, fu ricoverato a lungo, dopo esservi giunto in stato di coma, e che oggi vive, pensionato dallo stato.
Per ricordare i vent’anni passati da quell’avvenimento, per fare opera di memoria in un paese, il nostro, che spesso dimostra di avere una memoria corta, e a volte cortissima, ci è sembrata una bella idea proporvi il frammento di un imperdibile Film Documentario del 2005, che tanti hanno visto, ma che forse pochi oggi ricordano, “In Un Altro Paese” per la regia di Marco Turco.
Tratto dal libro di Alexander Stille “Excellent Cadavers: The Mafia And The Death Of The First Italian Republic”, riadattato da Vania Del Borgo e Marco Turco, “In Un Altro Paese” è la ricostruzione delle storie di mafia, dalla Prima Repubblica ai giorni nostri. Un Film-Documentario, bello e interessante, che cattura l’attenzione del lettore sin dai primi fotogrammi, e di cui vi riportiamo un frammento, indicandovi il link al quale potrete, se vi ha interessato, rivederlo per intero in streaming. Buona visione, nel ricordo di quanto questi “servitori dello stato” hanno fatto per noi, morendo per un ideale di giustizia che è anche il nostro.

(Dal commento del Film…)
Realizzato nel 2005, “In Un Altro Paese” è un film con “documenti alla mano”; accattivante per tematiche e tempi di narrazione, nonché meritorio per la tecnica, considerato il copioso rimpasto tra materiale audiovisivo, originale e d’archivio ed il necessario utilizzo di numerose, terribili fotografie, e l’indiscutibile coraggio dimostrato nel realizzarlo. A testimonianza di ciò, il coinvolgimento di ben sei Paesi, tra produttori e finanziatori, che hanno abbracciato e finanziato il progetto.
Un film che risveglia il senso dell’onore (quello vero), della dignità e della giustizia dei tempi in cui l’Italia intraprese la strada per sconfiggere definitivamente la mafia, e lo fa con la naturalezza del risveglio da un sogno, i cui ricordi sono offuscati dalle chiacchiere tanto care al nostro Bel Paese.

Cliccando qui potrete andare al link dove visionare per intero il film documentario

La Foto che correda l’articolo è di Letizia Battaglia

Scheda:

In Un Altro Paese

(Italia/Francia, 2005)

Regia: Marco Turco

Sceneggiatura: Marco Turco, Alexander Stille, Vania Del Borgo

Voce Narrante: Alexander Stille

Doppiaggio: Fabrizio Gifuni

Musiche: Andrea Pandolfo

Fotografia: Franco Lecca

Montaggio: Luca Gazzolo

92’