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Il Futuro dal Passato: Film d’ Avanguardia: 1929 : “L’uomo con la macchina da presa” di Dziga Vertov. Video Integrale e Foto.

Cinema

Il Futuro dal Passato: Film d’ Avanguardia: 1929 : “L’uomo con la macchina da presa” di Dziga Vertov. Video Integrale e Foto.

a cura di Psycoapolide

Titolo originale: Человек с киноаппаратом (Chelovek skinoapparatom), o The Man with Movie Camera. Paese URSS, Anno 1929, Durata 67 min, Colore B/N, Audio muto, Genere documentario, Regia Dziga Vertov, Soggetto Dziga Vertov, Fotografia Mikhail Kaufman, Montaggio Yelizaveta Svilova, Versione musicata dalla Cinematic Orchestra nel 2003.

“Io sono un occhio.

Un occhio meccanico

e sono in costante movimento!”

- Dziga Vertov -

L’ uomo con la macchina da presa (Человек с киноаппаратом, Chelo- vek skinoapparatom) è un film del 1929, diretto dal regista sovietico Dziga Vertov. Un film muto fortemente d’avanguardia che per essere compreso deve essere contestualiz- zato nel periodo storico in cui venne realizzato, a più di dieci anni dalla nascita della Unione Sovietica fondata nel ‘17 dalla Rivoluzione di Ottobre.

Il film è forse il compimento massimo (e finale) del movimento kinoglaz (cineocchio), nato negli anni venti per iniziativa di Vertov e propugnatore della superiorità del documentario sul cinema di finzione che, in sostanza, deve essere bandito perché inadatto a formare una società collettivista e risulta essere un’opera tecnicamente all’avanguardia che ancora oggi colpisce per originalità e vivacità. Qui potete vedere la Versione Integrale musicata dalla Cinematic Orchestra nel 2003 e alcune Foto e Manifesti del Film

Per vedere il Film, Le Foto ed I Manifesti dell’Epoca Clicca Qui

Timeoutintensiva.it, N°29, Out of Border, Dicembre 2011

Postbox: Le Foto Inviate dai Lettori di Timeoutintensiva.it

Postbox

Le Foto Inviate dai Lettori di Timeoutintensiva.it

PostBox è uno Spazio aperto ai contributi fotografiici, inviati dai lettori tramite l’indi- rizzo e-mail: segnalazioni@timeoutintensiva.it.

Il materiale scelto sarà pubblicato con la data dell’invio, il commento e l’email del mittente.
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Se vuoi vedere una scelta delle Foto dei Lettori inviate nel 2011 Clicca Qui

Timeoutintensiva.it, N°19, PostBox, Dicembre 2011

Graffiti: “Paris Photo”, Reportage Fotografico della Mostra di Nuccia Cammara

Graffiti

Paris Photo: Riflessi Allo Specchio dal Gran Palais

Reportage Fotografico della Mostra di Nuccia Cammara

C’è una immagine tra le tante che vi mostriamo, che rende più di altre il filo conduttore che abbiamo seguito nella scelta delle 40 foto tra le centinaia che Nuccia Cammara, fotografa palermitana che a volte ci collabora, ci ha mostrato della sua visita alla mostra “Paris Photo”, svoltasi a novembre di quest’anno; ed è quella nella quale decine di persone su una spiaggia giocano passeggiano chiacchierano, semplicemente stanno dentro o vanno verso il mare. Foto che con l’aggiunta del riflesso del Gran Palais, location scelta per la grande mostra di Parigi, dà l’impressione che quelle persone non vadano dalla spiaggia al mare ma dal luogo della mostra al mare; o meglio come se il Gran Palais non fosse altro che una porta finestra da cui le persone sciamano nello scatto fotografico, e attraversandone la spiaggia vanno al mare. Come se le foto riprese con la sua macchina digitale volessero in qualche modo avvicinare la “fotografia”, guardata come affacciati alla finestra o all’occhio fotografico, alla realtà riflessa che noi percepiamo dentro del mondo che ci circonda. E così abbiamo scelto tra le tante quelle foto che più di altre rappresentavano fotografia e spazio espositivo insieme, dandoci il senso di quanto la fotografia sia diventata un’arte da rappresentare nel nostro spazio interiore, una poesia in uno scatto di ciò che ci si riflette d’entro dall’esterno.

Ed è questo che vi mostria-mo, una passeggiata fatta dalle sale del Gran Palais verso ciò che della foto-grafia ci risuona dentro, una strada un volto un paesaggio un corpo una via dove perdersi col proprio immaginario. Quasi con gli occhi del neofita che guarda stupito le tante strade che gli si aprono d’ attorno. Buona visione.

Savas

Per vedere le tante Foto della Mostra Clicca qui

Timeoutintensiva, N°19, Graffiti, Dicembre 2011

News: E’ On Line Il Nuovo Numero, il 19mo, della Rivista Timeoutintensiva.it. I Contenuti.

News

E’ On Line Il Nuovo Numero, il 19mo, della Rivista Timeoutintensiva.it, i.Change Onlus Openproject

Cari Lettori Ecco a Voi i Contenuti del Nuovo Numero:

In Copertina:

-”Eutanasia”: Un Termine Nato Sotto Il Regime Nazista Ed Abusato Nell’Attuale Dibattito Sul Fine Vita. Ricerca Etimologica E Definizione -

a cura di Salvatore Vasta. Articolo Originale.

Attraverso una disamina della storia etimologica del termine Eutanasia, con aspetti per altro poco conosciuti, l’articolo affronta l’errore che si commette, nell’odierno dibattito sul fine vita, con l’uso di questo termine nell’indicare tutte le occasioni “non naturali” del morire, dato che per “eutanasia”, si deve intendere esclusivamente la soppressione intenzionale della vita di un paziente.

In Focus

-“Il Multitasking E Le Interruzioni Al Flusso Lavorativo In Terapia Intensiva”

Articolo originale, frutto di un gruppo di lavoro diretto dalla nostra Responsabile Scientifica Francesca Sapuppo e da Diego Bongiorno, psicoanalista, vicepresidente dell’Associazione i.Change Onlus, da sempre interessati alla Epistemologia delle Cure Intensive; nel quale, partendo dall’osservazione che il tempo operativo in Terapia Intensiva è continuamente frammentato dalla multi-operatività e dalle interruzioni al flusso di lavoro, gli autori hanno cercato di approfondire quanto questi fenomeni possano incidere sulla performance degli operatori, in relazione sia al sensemaking sia al benessere.

-“Precisazioni In Merito Alle Implicazioni Bioetiche Della Nutrizione Artificiale”. Nuova Audizione Della SINPE, Presso La Commissione Sanità del Senato

a cura del Prof. Dr. Danilo Radrizzani Presidente Della Società Italiana Di Nutrizione Artificiale E Metabolismo (Sinpe), nell’ambito Dell’esame Del Ddl N. 10-B E Connessi, Recante Disposizioni In Materia Di Alleanza Terapeutica, Di Consenso Informato E Di Dichiarazioni Anticipate Di Trattamento. Il Documento Che Vi Riportiamo È Stato Quanto Esposto Dalla Sinpe.

-Franco Basaglia e l’Ansia dell’Incontro con l’Altro: l’Approccio della Deistituzionalizzazione

di Alain Goussot Pedagogista. Didattica E Pedagogia Speciale, Università di Bologna (Pubblicato su Educazione Democratica, m. 2/20 del 30/11/2011), dove si fa una disamina del pensiero basagliano a partire dal “vivere la «situazione» del paziente, tentando di strutturarla, di ricostruirla rapportandola al proprio modo di essere, astraendosi dal fatto di aver dinanzi a sé un malato di mente e da ogni valutazione psicopatologica, così da potersi «incontrare e trovare» con l’ammalato su un piano di completa umanità.”

-Globalizzazione E Malattie Infettive: Tra Passato E Futuro

di Gaetano Scotto, termini che, ad un primo esame, sembrano essere storicamente antitetici ma che, ad una lettura più attenta, presentano molti punti in comune e, nella loro evoluzione, una reciproca influenza.

In Nurse Science:

questa volta tocca a una disamina approfondita ed esaustiva del ruolo dell’ Infermiere Nel Processo Di Controllo Della Qualita, scritto dai Nurse Educator dell’ISMETT, Istituto Mediterraneo dei Trapianti, che ci collaborano.

In Student Corner , Rubrica Curata dai Nostri Daniela Palma e Andrea Cracchiolo, Troviamo:

Management Terapeutico Del Rischio Infettivo In Ambito Intensivistico

di D.M. Palma e A.N. Cracchiolo

-Sepsi da Rhodotorula glutinis. Descrizione di un caso clinico

Fabrizio Pulvirenti, Paolo Pasqua, Elio Falzone, Federico Maffeo, Carmelo Gugliara, Luigi Guarneri U.O. di Malattie Infettive, Azienda Ospedaliera Umberto I, Enna, Italy da Case reports – Le Infezioni in Medicina, n. 2, 124-126, 2010.

E infine Intossicazione Da CO Da Produzione Endogena: Un Case Report

di De Fina L., Tanasi P., Brauzzi M. Centro Medicina Subacquea ed Iperbarica Ospedale Misericordia, ASL 9 Grosseto Medicina Subacquea e Iperbarica N. 1 – Marzo 2010 – 20

In Racconti a Margine:

Vi segnaliamo il racconto, molto intenso, scritto da Pentothal “La Luce delle Stelle”,  e “Cesare Mongolo” di S. Vasta, racconto dedicato a tutti i disabili ed alle difficoltà che attraversano in questo momento di crisi economica

In Out of Border:

oltre al video ed alle bellissime foto di Evgen Bavcar, Un Cieco che Fotografa il suo Buio, ed al Film d’Avanguardia In versione Integrale “Luomo con la Macchina da presa” del 1929 per la regia di Dziga Vertov, vi consigliamo di non perdere l’articolo “Quell’andare Via Dei Corpi. Quel Portarci Via Le Facce, Le Carezze. di Emilia Maggiordomo e Laura Costa su poesia e sentimento del “morire”.

E ancora con Graffiti, potrete passeggiare tra le Fotografie messe in mostra al Paris Photo, uno tra i più grandi happening fotografici mondiali tenutosi a Novembre a Parigi, attraverso il reportage sulla mostra (e le belle foto) di Nuccia Cammara che ha girato l’esposizione anche per noi, riportandoci le sue impressioni con i suoi Riflessi allo Specchio dal Gran Palais, location dell’esposizione.

In SpotLight vi consigliamo ancora, tra gli altri, il video molto interessante di un incontro/confronto avvenuto tra due autori di prestigio, Giacomo Rizzolatti Neuroscienziato e Antonio Alberto Semi Psicoanalista, su un tema stimolante e appasionante al tempo stesso, “Psicoanalisi e Neuroscienze”, e la Clip Pubblictaria della mostra “Body Worlds” – Il Vero Mondo del Corpo Umano dal 14 settembre 2011 al 12 febbraio 2012 alle Officine Farneto, Roma, mostra dedicata al lavoro dello scienziato-artista Gunther von Hagens.

Infine Non Potevamo mancare al nostro desiderio di farvi un regalo per la costanza e l’interesse che dimostrate nel seguirci, e dato che l’unica cosa che possiamo regalarvi è cibo per la mente, sempre in Spotlight trovate, tra gli altri video, la versione integrale e finalmente in Italiano del Film di Yann Arthus-Bertrand e Luc Besson “Home”, forse uno dei film con le più belle immagini del nostro pianeta visto dall’alto mai realizzate, e che ci fa rendere conto su quale meraviglia ambientale viviamo. Un film che vi affascinerà, quando, magari in un lento pomeriggio di vacanza Natalizia, o con il nuovo anno, deciderete di concedervi un’ora di pura bellezza per lo spirito, e lo guarderete dal nostro sito a schermo intero ed in HD.

E ancora Articoli scientifici in Italiano (Technè) ed in Inglese in Archive, infine la Musica, consigliata dal nostro Ugo Sottile, i Libri da noi consigliati, e le ultime foto inviateci da Voi lettori in Postbox.

Prima di salutarvi vi ricordiamo che sempre in Spothlight, tra i Video, trovate il Tutorial, che vi guida passo passo, per potervi pubblicizzare a bassissimi costi -detraibili- sul nostro Network, facendoci una donazione, in cambio di pubblicità, attraverso il pixelfundaraising. Un nobile gesto che farà sempre più interessante la rivista ed aiuterà i progetti della nostra ONLUS. Per Sostenerci nel nostro essere totalmente indipendenti e liberi di offrirvi, di volta in volta, il meglio di quello che amiamo e conosciamo.

Vi salutiamo Augurandovi un caldo Natale di felicità e un Nuovo 2012 di Pace. Buona lettura, e Buona Visione dei contenuti multimediali

I Curatori Editoriali di Timeoutintensiva.it

Ciao a tutti, ed al prossimo numero:

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News: India: Rogo In Una Clinica Privata: Oltre 90 Vittime. Video

Medicina delle Catastrofi

News: India: Rogo In Una Clinica Privata: Oltre 90 Vittime. Video

L’incendio divampato in un Clinica Privata di Calcutta, si è sviluppato la notte scorsa. Morti anche tre operatori sanitari, Molte vittime trovate soffocate nel loro letto.

Calcutta – Il bilancio del rogo che ha distrutto oggi una sede dell’ospedale AMRI a Calcutta e’ salito a quota 90 morti. Lo ha reso noto la polizia giudiziaria della citta’. Sei membri del board direttivo dell’ospedale sono stati arrestati. Le fiamme si sono propagate per cause ancora ignote in uno scantinato dell’Amri Hospital, una struttura privava situata nel quartiere meridionale di Dhakuria, dove si trovava anche del materiali altamente infiammabile. L’incendio si è esteso rapidamente ai piani superiori e ha avvolto nel fumo l’intera struttura in cui si trovavano 160 pazienti, tra cui molti in reparti di rianimazione, quindi incapaci di fuggire.

Tra le vittime ci sono anche tre membri del personale sanitario. Da quanto si è appreso dopo i primi accertamenti della polizia, le morti sono state causate da avvelenamento di monossido di carbonio che si è accumulato nei reparti dove non c’erano finestre né altre vie di fuga. Solo dopo diverse ore le squadre di vigili del fuoco sono riuscite a domare il rogo. Mentre una novantina di pazienti sono stati tratti in salvo dai soccorritori e familiari, per gli altri non c’é stato nulla da fare. Sono stati trovati morti nei loro letti probabilmente colti nel sonno dal gasletale. La terribile sciagura, che alcuni media hanno definito una delle più gravi in India, ha sollevato la rabbia dei familiari delle vittime che accusano i medici e gli infermieri di essere scappati quando hanno visto l’incendio e di non aver prestato aiuto ai malati.

La responsabile dello Stato del West Bengala, Mamata Banerjee, la “pasionaria dei contadini” ha immediatamente revocato i permessi all’ospedale per mancanza di norme di sicurezza. Secondo i soccorritori, l’edificio era completamente privo di dispositivi anti incendio e di misure di emergenza per l’evacuazione dei malati.

Fonti:

La Stampa On Line,

Quotidiano sanità,