Archivio della categoria: Varie

E On Line Il Nuovo Numero 27 Di Timeoutintensiva

I Contenuti

modified

In Copertina
Cari Lettori E’ Ora Di cambiare Ed Andare Decisi Verso Il Futuro
La Rivista Si Rinnova
Focus
Documento Di Consenso SIAARTI Sul Managment Dei Pazienti Endstage Con Insufficienze Croniche D’organo.
11/06/2014
Giuseppe R. Gristina, Luciano Orsi, Annalisa Carlucci, Ignazio R. Causarano, Marco Formica, Massimo Romanò per il Gruppo di Lavoro Insufficienze Croniche d’Organo.

La Cura Del Paziente End-Stage. Dove? Come? Quando?
Editoriale
Marco Geddes da Filicaia Azienda Ospedaliera Universitaria Senese. 21 gennaio 2014.

Da Una Medicina Basata Sulle Evidenze A Una Medicina Basata Sulle Conoscenze
Editoriale
Guido Bertolini Centro di Coordinamento del Gruppo Italiano per la Valutazione degli Interventi in Terapia Intensiva (GiViTI); IRCCS, Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Ranica (BG). 21 gennaio 2014.

Racconti a Margine
Father and Daughter
Più che un Corto Animato è uno splendido racconto per immagini e per questo ve lo proponiamo.

Stesse Stelle
di Giramondo da nottidiguardia.it

Out of Border
Corpo E Natura Negli Scatti Di Arno Minkinnen. Foto e Video.
28 Giugno 2014
Arno Rafael Minkinnen è un fotografo finlandese che da oltre 40 anni utilizza il corpo come elemento scultoreo che completa e arricchisce le armonie offerte dalle linee urbane.
Fotografo: Arno Rafael Minkinnen. Ricerca: S. Vasta

Io Vedo Il Mondo Come Qualcosa D’incredibile: Dove Si Ferma Lo Sguardo Di Un Poeta.
27 Giugno 2014
Le distanze tra il poeta e il mondo possono essere prossime e infinite, tra essi si genera un ponte il cui pilastro portante, laddove viene stabilito, è la poesia stessa, che può rendere tali distanze visibili in parole. Così scriveva Paul Celan. Perché, anche quando lo sguardo del poeta sulle cose e sul mondo è solitario, contemplativo, nelle sue parole le immagini della realtà si proiettano oltre, in una dimensione temporale che tenta di delimitare uno spazio permanente di esistenza
di Emilia Maggiordomo e Laura Costa

Graffiti
Mostra Fotografica
Le Linee dell’ Ombra / Lines of Shadows
Rute Batista Photographer
17 Giugno 2014

Spotlight
VIDEO
Cortometraggio
Anything For Love…
Gerdi McKenna
2012

Corto di Animazione
EL Empleo
Santiago ‘Bou’ Grasso and Patricio Plaza
30/apr/2011

Corto D’ Animazione
Garra Rufa (Doctor Fish)
Chang Dai, Hyein Park et Alii
2010

Policlinico Gemelli di Roma
Terapia Intensiva Aperta
Rai-Tg2
2014

Nurse Science

IV Team Infermieristico – Reperire Accessi Vascolari Periferici Difficili
Quante volte avete provato ad incanulare una vena periferica con scarso risultato?
 Quante volte il vostro paziente si è innervosito perchè è stato “bucato” ripetutamente e non vuole più accettare un altro tentativo di reperire un accesso venoso da parte vostra?
Lombardo Rosario, Ziino Mariella, Marchese Filippo, Giammona Santa, Cappello Giancarlo, Bellomo Maurizio
Ismett Educators

Ed Inoltre Articoli Tecnici in Lingua Italiana in Student Corner e Technè e in Lingua inglese in Archive, Le vignette di TimeOutIntensiva di A. Corrado, Foto E Messaggi Inviati Dai Nostri Lettori in POSTBOX, e infine Libri e Musica.
Buone Vacanze, Buona Lettura ed alla Prossima

Il Sito Timeoutintensiva.it Subirà un Restyling. Prossimo Numero a Maggio 2014.

Restyling

Timeoutintensiva scroll pageCari Lettori
tutto cambia ed e’ tempo di cambiamenti anche per noi. Sul sito Timeoutintensiva.it è in corso un restyling che apporterà piccole modifiche, implementando il Blog. Ecco perchè il numero 27 atteso per Aprile 2014 subirà un ritardo ed Uscirà il prossimo mese di Maggio, più leggero di contenuti ma più fruibile, condivisibile e speriamo ancora piu’ interessante per allargarsi ad un pubblico sempre più vasto.
Ci vediamo a Maggio.
Ciao a Tutti

La Redazione

 

Ebola: Come I Media, Amplificati Dalla Rete, Diffondono Paura Immotivata.

News

ebola_bundibugyo_2007(10)Iniziamo questo Post rassicurando i lettori con una buona notizia: Mentre scriviamo non e’ stato rilevato ancora nessun caso di Contagio da Virus Ebola nel nostro Paese e in Europa. Nonostante gli sbarchi di migranti continuino a Lampedusa, l’Asp di Agrigento di concerto con la Marina  Militare si affretta a precisare che tutti gli immigrati vengono controllati accuratamente a bordo dei pattugliatori. In particolare, prima di accompagnare i clandestini sulla terraferma, si procede a verificare le condizioni di salute degli stessi. In caso di sospetto, i migranti vengono trattenuti per ulteriori accertamenti. Ma ripeto al momento non e’ segnalato nessun tipo di contagio.

L’altra buona notizia e’ che I primi pazienti che hanno sconfitto il virus dell’Ebola sono stati dimessi dai centri di Medici senza frontiere (Msf) in Guinea. Ma l’emergenza continua, gli ultimi dati ufficiali parlano di 101 decessi e 157 sospetti. Numeri certo allarmanti ma inferiori a quelli messi in rete che facevano pensare ad una vera catastrofe sanitaria. Per supportare l’assistenza, Msf lancia inoltre una raccolta fondi tramite il proprio Fondo emergenze, chiedendo l’aiuto di tutti nel fermare l’epidemia. “Medici senza frontiere e’ scesa in campo fin dai primi giorni dell’emergenza, inviando in Guinea oltre 60 operatori internazionali e 40 tonnellate di materiale – ha detto Gabriele Eminente, direttore generale di Msf, che ha lanciato un video-appello sul web – Stiamo ottenendo importanti risultati, ma l’emergenza continua e servono molte risorse. Per questo lanciamo un appello ai nostri sostenitori e a tutti i cittadini, perche’ ci aiutino a fermare l’epidemia”.

Le autorità sanitarie dunque, come dicevamo, al momento escludono qualunque focolaio di infezione a Lampedusa, in Sicilia e in Europa in generale. Tuttavia nelle prossime ore si attende l’arrivo di migliaia di migranti pronti a salpare dalle coste del nord Africa verso la Sicilia, anche perchè in Italia venendo meno il reato di immigrazione clandestina è diventato molto semplice accedere per poi tentare di raggiungere altre città europee. Nelle prossime ore e nei prossimi giorni ne sapremo di più .

Abbiamo voluto dare queste notizie controllate e rassicuranti sul momento che attraversiamo rispetto al contagio che potremmo subire, perché’ in rete in questi giorni vengono riprese e distorte le notizie sulle condizioni di salute dei migranti, vengono aggiunte bislacche teorie del complotto in atto che si starebbe consumando a nostra insaputa, e viene gonfiata falsamente la paura e gli allarmismi sulla diffusione dell’ebola nel nostro paese. Sino a dichiarare che in alcuni centri di accoglienza i migranti sarebbero tenuti in “quarantena” perché potenzialmente portatori di chissà quale contagio. O che già’ un migrante ne è’ stato trovato affetto, notizia assolutamente priva di qualsiasi fondamento.

Tali affermazioni prive di evidenti argomenti razionali e veritieri -forse motivate dalla superficialità di voler fare notizia a tutti i costi o dal razzismo dei tanti che vedono nei migranti solo nemici- hanno  però scatenato numerosi commenti impauriti, di persone giustamente preoccupate per una eventuale epidemia. Che al momento non c’è’.

Fonti

Articolotre
Centrometeoitaliano
Azienda Sanitaria Provinciale Agrigento
Medici senza frontiere

 

Essere Felici ? Nuoce Fortemente Alla Salute.

Ricerca

FelicitaDa quasi tutto quello che facciamo traspare il desiderio di essere felici. O almeno di esserlo prima o poi. Cercare di essere felici e’ un desiderio comune. E avere un momento più o meno lungo di felicità’, si potrebbe pensare che fa bene allo spirito ed al corpo. Ma non è così. Secondo uno studio recente e accreditato pubblicato sulla rivista scientifica PNAS, “Proceedings of the National Academy of Sciences”, esisterebbero due felicità: una felicità temporanea, assimilabile ad uno stress negativo, che ridurrebbe il numero di anticorpi; una felicità duratura che invece rafforzerebbe le difese immunitarie.
Nel caso cioè’ di  brevi periodi di felicità il sistema immunitario diverrebbe più vulnerabile; nel caso invece di persone che manifestano periodi duraturi di gioia, i livelli infiammatori risulterebbero molto bassi insieme ad una aumentata risposta antivirale dell’organismo e della sua capacità di difesa.

Più specificamente I ricercatori hanno scoperto che il senso di benessere derivante da azioni volte a uno ‘scopo nobile’ può apportare benefici alla salute cellulare, mentre una semplice ‘autogratificazione’ potrebbe avere effetti negativi, benché i soggetti percepiscano comunque un senso di felicità generale.

Da tempo, i filosofi distinguono essenzialmente due forme di benessere: una forma edonica che rappresenta le esperienze piacevoli di un individuo, e una forma più profonda, eudaimonica, che risulta dallo sforzo fatto per arrivare a un fine virtuoso, al di là del semplice soddisfacimento materiale”, spiegano Fredrickson e colleghi, autori della ricerca.

Così’ in collaborazione con un gruppo dell’Università della California di Los Angeles, guidata dallo psichiatra Steven Cole, il team di Fredrickson ha esaminato l’influenza biologica del benessere edonico e di quello eudaimonico sul genoma umano. I due gruppi hanno analizzato i pattern di espressione genica nelle cellule immunitarie. E sono arrivati alla conclusione che possiamo essere felici con piaceri semplici, ma queste ‘calorie vuote’ non ci aiutano ad ampliare la nostra coscienza né a costruire le nostre potenzialità in modi che ci rechino benefici fisici. Aggiunge Fredrickson: “A livello cellulare, il nostro corpo sembra rispondere meglio a un tipo diverso di benessere, basato sul nostro senso di connessione al mondo e sul valore che diamo ai nostro scopo.

Fin qui i risultati della ricerca

Riflettendoci su, nella mia vita ho avuto come tutti attimi momenti minuti, raramente ore o giornate intere di felicità’ intensa, forse mesi, ma lunghi periodi di essa ne ricordo pochi in una vita fatta di sensazioni che durano attimi. Non ricordo di avere avuto anni di felicità’ duratura o di stati mentali sempre tendenti al bello per mesi. Se dovessi credere a questa ricerca inoltre, con i mie brevi periodi di felicità’, senza saperlo, ho attentato alla mia vita dato che ho permesso alla felicità’ di aprire le braccia al mondo ed agli altri, sorridendo felice, senza sapere che aprivo le braccia ad una caduta delle mie difese immunitarie che poteva farmi proprio male. Certo è’ strano scoprire che aprirsi ad uno scoppio momentaneo di gioia fa cadere le difese come se dovessimo stare sempre chiusi, sempre sul chi vive, per permetterci di stare meglio. Non so quanto di vero ci sia in questo studio che ci dice “stai in guardia potresti essere felice per un attimo un minuto un’ora e staresti peggio” ma l’ improvviso scoppio di gioia, la sensazione di poter abbracciare il mondo, la felicità’ che per un momento ti fa respirare il cuore, dopo questo studio andrebbe vista come un pugile che aprendo le braccia al suo sentirsi felice, e perdendo la guardia, riceverebbe un uppercut che lo manderebbe steso per terra lungo lungo. E in breve essere felici per un momento più o meno lungo ma non eterno rappresenterebbe qualcosa che non dovremmo fare.

Ma come si fa ad essere sempre o per anni felici? Epicuro diceva che i “sapori semplici danno lo stesso piacere dei più raffinati, l’acqua e un pezzo di pane fanno il piacere più pieno a chi ne manca. Saper vivere di poco non solo porta salute e ci fa privi d’apprensione verso i bisogni della vita… Ma porta felicità’… Quando dunque diciamo che il bene è il piacere, non intendiamo il semplice piacere dei goderecci… ma quanto aiuta il corpo a non soffrire e l’animo a essere sereno.” Quindi una vita semplice e spartana potrebbe essere una vita fatta di gioia e di benessere. Mah ! Se guardo ad oggi non è che sia poi così facile.
Quindi siete avvertiti: se vedete arrivare all’orizzonte un attimo o un breve periodo di felicità preoccupatevi, assumete un atteggiamento difensivo e contrario, direi quasi preoccupato e depressivo, e magari piangete. Dato che oramai è’ dimostrato. Essere felici per breve tempo fa male. Nuoce fortemente alla salute.
P.S: spero solo che questa ricerca sia falsa e fatta ad hoc da ricercatori depressi che si scoprirà’ essere fortemente invidiosi della felicità’ altrui.

Fonti

PNAS

Oggiscienza.wordpress.com

Stamina: Cura Segreta O Terapia Miracolosa ? A Che Punto Siamo.

fotoQualche giorno fa, Giuseppe Remuzzi, direttore del Dipartimento di Medicina dei Trapianti dell’Ospedale di Bergamo e membro della Commissione Sviluppo e Sanità della Regione Lombardia, ha ribadito come il metodo Stamina sia interamente fuorilegge: “Nella vicenda Stamina, a parte l’Aifa e l’Istituto Superiore di Sanità, sono state commesse violazioni deontologiche e legali da tutti i protagonisti della vicenda… Chi ha prescritto questa terapia, senza sapere cosa fosse, lo ha fatto contro le regole deontologiche, dal momento che non si può prescrivere una terapia segreta”. Remuzzi ha infatti puntato il dito sopratutto contro chi a Brescia ha somministrato le cure senza sapere cosa contenessero e ricordato i raggiri compiuti in merito alla legge sulle cure compassionevoli (non possono dirsi tali i trattamenti previsti dal metodo Vannoni infatti).

Oggi si apprende che I clinici degli Spedali Civili di Brescia hanno consegnato una lettera, nella quale affermano che “avendo appreso che il ministero della Salute ha firmato il decreto di nomina del nuovo Comitato scientifico, ritengono doveroso sospendere la somministrazione del trattamento in attesa che la commissione si pronunci” ed infatti hanno sospeso i trattamenti in attesa del parere del comitato scientifico.

E domani a Torino il prof. Davide Vannoni presidente di “Stamina” risponderà di tentata truffa alla Regione Piemonte per la richiesta di un finanziamento di 500 mila euro. Nei giorni scorsi l’ordine dei medici di Brescia era intervenuto, sul dibattito che si è scatenato nel corso dell’indagine conoscitiva su Stamina svolta dal consiglio regionale della Lombardia, per sottolineare che “non si sottrarrà al dovere di attivare ogni forma di analisi e di indagine laddove emergessero.”

Da tempo siamo convinti che la cura “Stamina” non sia altro che una cura non controllata, rischiosa se non pericolosa, forse una delle tante cure “miracolose” e poco approfondite di cui non si conoscono nemmeno i veri effetti.
Ma in attesa che si faccia piena luce, terminiamo questo nostro breve excursus sulla vicenda, con le parole della senatrice a vita e scienziata Elena Cattaneo, tra i massimi esperti Italiani ed internazionali in cellule staminali, promotrice dell’indagine conoscitiva, che ha definito la vicenda Stamina come “il più ciclopico deragliamento che la storia della medicina abbia vissuto” e che ha posto una domanda a tutto il mondo medico e scientifico nazionale: “Com’è stato possibile che a un ente privato che non è nemmeno una onlus”, fondato da “un professore di lettere”, sia stato “dato in utilizzo parte di un laboratorio pubblico per consentire la manipolazione segreta di materiale biologico da inoculare ai pazienti?”. Già’, come mai ?

Fonti:

Wired.it

Il Fatto Quotidiano