Archivio della categoria: Varie

Sicilia: Tre Incidenti Subacquei nella Giornata di Ieri: Camera Iperbarica Indispensabile Salva Vita

Ossigeno Terapia Iperbarica

Sicilia: Tre Incidenti Subacquei nella Giornata di Ieri: Camera Iperbarica Indispensabile Salva Vita

Palermo 20/08/2011

Tre  incidenti subacquei sono stati registrati nelle ultime ore. I sub che si immergevano con le bombole sono stati colpiti da embolia. Un primo subacqueo è stato trattato ieri nella camera iperbarica di Ustica. Il secondo si presentava oggi al Pronto Soccorso del Civico di Partinico e veniva subito trattato nella camera iperbarica dell’ospedale. Gli incidenti si sono verificati al termine di immersioni condotte a Ustica e a Castellamare. Quest’ultimo in particolare avveniva sul relitto del Capua a circa 40 m di profondità. Alla base dell’incidente un malfunzionamento del GAV che costringeva il subacqueo a risalire omettendo la sosta di decompressione. Questo genere di incidenti non è così raro come si potrebbe supporre ed evidenzia l’importanza della corretta e regolare manutenzione delle attrezzature subacquee a cui affidiamo la nostra sicurezza. Il GAV o giubotto ad assetto variabile consente al subacqueo di regolare l’assetto in immersione. E’ fornito di due valvole che immettono o scaricano aria da un sacco. Durante la risalita la diminuzione della pressione esterna provoca una crescente espansione dell’aria contenuta nel GAV che perciò può, se non si agisce opportunamente sgonfiandolo dell’aria in eccesso agendo sulle valvole di scarico, diventare assai pericolosa, causando la cosiddetta risalita “a pallone“, a velocità eccessiva, con incidenti sia per sovradistensione polmonare che per embolie per mancate decompressioni. Un terzo incidente si è verificato sempre ieri a Ustica mentre in camera iperbarica si stava trattando un altro subacqueo; l’infortunato pertanto e’ stato subito trasferito con l’elisoccorso. Le camere iperbariche  di Ustica e Partinico sono   gestite dell’Azienda Provinciale Sanitaria di Palermo, che gestisce anche il centro di Lampedusa avvalendosi di medici rianimatori esperti in medicina iperbarica , mentre la gestione tecnica e’ garantita dalla ditta Sistemi Iperbarici Servizi  che si avvale di personale tecnico specializzato in campo iperbarico La camera Iperbarica di Partinico e’ operativa tutto l’anno, mentre i centri di Ustica e Lampedusa sono aperti dal 1 giugno al 30 Settembre

Si Ringrazia il dr. Rinaldi per il Comunicato Stampa Inviatoci

Terapie Intensive: Salvare Una Vita. La Storia di Sergio in un Video

Resuscitation- RCP

Terapie Intensive: Salvare Una Vita. La Storia di Sergio in un Video

Questa è la storia di Sergio Ricci – ASL 4 Torino – In arresto cardiaco per infarto, è stato rianimato per 1 ora e 16 minuti e salvato senza danni neurologici.

News: Ossigeno Terapia Iperbarica nel Trapianto di Fegato: Sperimentazione in Piemonte su Adulti e Bambini.

News

Ossigeno Terapia Iperbarica nel Trapianto di Fegato: Sperimentazione in Piemonte su Adulti e Bambini.

Una possibilità in piu’ nel post trapianto di fegato arriva dalla ossigenoterapia in camera iperbarica . Il Caso di Tommaso, un bimbo di 9 mesi.

La camera iperbarica della «Otip», struttura Piemontese privata accreditata

L’Ossigenoterapia Iperbarica è una terapia incruenta, attuata mediante respirazione di O2 puro a pressione superiore a quella ambientale, in Camere Iperbariche pressurizzate. Conosciuta per lo più dalla stragrande maggioranza dei lettori per la cura delle Malattie da Decompressione dei subacquei e per le Intossicaziuoni da CO, essa ha diversi usi in medicina: l’ossigenoterapia è una cura efficace per alcuni tipi di infezione causate da germi anaerobi (che sopravvivono e proliferano in ambienti privi di ossigeno) come ad esempio la gangrena gassosa da Clostridi. La camera iperbarica viene, inoltre, introdotta come supporto per ferite o piaghe dovute a insufficienze vascolari arteriose o venose o causate dal diabete. I benefici dell’ossigenoterapia sono indicati anche per le sindromi da schiacciamento e per lesioni degli arti ad alto rischio di amputazione, per i ritardi nel consolidamento delle fratture, per le infezioni ossee, nei trapianti di porzioni di pelle o reimpianti in cui si hanno complicazioni alla circolazione o infezioni. Una sperimentazione è recentemente iniziata nei pazienti sottoposti a trapianto di fegato, siano essi bambini od adulti, alle Molinette, per merito del professor Mauro Salizzoni. Recentemente ciò è avvenuto per Tommaso, un bimbo ligure di 9 mesi, affetto da atresia delle vie biliari, che aveva già subito un altro trapianto di fegato che però non era andato a buon fine. Dopo il secondo intervento le sue condizioni si sono rivelate buone, ma il professor Salizzoni ha preferito sottoporre il bimbo a Terapia Iperbarica. Si tratta di una sperimentazione tra le prime al mondo. Sui 15 bambini trattati a livello internazionale, 3 sono stati curati su indicazione del professor Salizzoni e della sua équipe (dottori Alessandro Ricchiuti e Andrea Brunati). Gli unici tre in tutta Italia. Idem per gli adulti, dove il record è ancora più accentuato: 10 dei 15 pazienti trattati nel mondo con la camera iperbarica dopo il trapianto del fegato, sono stati seguiti a Torino. «E’ una terapia molto utile – spiega il primario-, perché favorisce l’ossigenazione del fegato e rende più efficace la perfusione arteriosa, ma mancano i fondi per una migliore sperimentazione». Gli Organi Trapiantati infatti sono più suscettibili al danno da ischemia/riperfusione, ed al rigetto cellulare acuto (ACR), che colpisce circa il 30 % dei pazienti dopo il trapianto. Prove recenti suggeriscono una correlazione tra la gravità del danno da ischemia/riperfusione, ed il rigetto cellulare acuto. Limitare la gravità del danno da ischemia/riperfusione ed del rigetto cellulare acuto è imperativo e la terapia con Ossigeno iperbarico (HBO) ha dimostrato di ridurre tali complicanze agendo anche come modulatore umorale e cellulare e aiutando la risposta immunitaria. Le 20 sedute di trattamento, comunque, su Tommaso hanno funzionato positivamente. Ma per continuare la Sperimentazione mancano i fondi.

“Un trapianto di fegato”, osserva il Direttore della struttura Iperbarica Otip di Torino, ” dove il bimbo è stato trattato costa in media 700-800 mila euro. Per un trattamento di 20 sedute di ossigenazione si spendono 2 mila euro. E poiché non sempre il primo trapianto è risolutivo, la camera iperbarica può essere utile, per evitare una nuova operazione. In un periodo di esigenza di tagli alla spesa pubblica se ne dovrebbe tenere conto”.

Per Approfondimenti:

Hyperbaric oxygen therapy and liver transplantation
Vijayaragavan Muralidharan and Chris Christophi
HPB (Oxford). 2007; 9(3): 174–182.

Altri Articoli sulla Ossigeno Terapia Iperbarica Pubblicati in Questo Blog Li Trovate al Link:

http://blog.timeoutintensiva.it/category/ossigeno-terapia-iperbarica/

Cenni Teorici Sul Concetto Di Qualità Percepita In Sanità

Articolo Scientifico

Cenni Teorici Sul Concetto Di Qualità Percepita In Sanità

Theoric Hints On The Quality Perception In Health Care Services Concept.

A. Coluccia, F. Ferretti, R. Cioffi

Università di Siena, Centro Interdipartimentale di Soddisfazione dell’Utenza e Qualità Percepita nei Servizi Sanitari

Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia , Psicologia  © PIME, Pavia 2009; Vol. 31, N. 3: B31-B41 – http://gimle.fsm.it ISSN 1592-7830

Abstract

La questione della qualità è un tema centrale nella gestione dei servizi sanitari. In questo articolo verranno riassunti i più importanti approcci teorici, fornendo una definizione generale di “qualità” e cercando una possibile generica relazione tra i concetti di “qualità percepita” e di “soddisfazione dell’utenza”. Infine, prenderemo in esame alcuni problemi metodologici, riguardanti le indagini sulla percezione della qualità nei servizi sanitari. Attraverso l’analisi di alcuni esempi, metteremo a confronto due metodologie provenienti dalle Università di Siena (Italia) e dal Picker Institute di Oxford (Regno Unito).

Abstract

The issue of quality is a core topic in healthcare services management. In this article we try to summarize the most relevant theoretical approaches, providing a general definition of “quality” and trying a possible generic relationship between the concepts of “perceived quality” and “client satisfaction”. Finally, we examine some methodological problems, concerning surveys on quality perception in healthcare services. Through the analysis of some examples, we will compare two methodologies, coming from the University of Siena (Italy) and from the Picker Institute Europe in Oxford (United Kingdom).

Per Continuare a Leggere L’articolo… Cliccate qui

Timeoutintensiva.it, N° 16, Technè, Aprile 2011

Terapia Con Ossido Nitrico Inalatorio Negli Adulti – Opinioni E Prove

Articolo Scientifico

Terapia Con Ossido Nitrico Inalatorio Negli Adulti – Opinioni E Prove

L. M. Bigatello H. Thomas Stelfox D. Hess

Intensive Care Med (2006) 3:156-158 Ed. Italiana

La scoperta della biologia dell’ossido nitrico (NO) può essere considerata come uno dei più importanti sviluppi dei nostri giorni nel campo della fisiologia umana. Precedentemente poco considerato e solo come inquinante atmosferico, l’NO è ora noto per essere un essenziale mediatore di vari sistemi omeostatici, incluso la regolazione del tono vasomotore, la neurotrasmissione e la difesa immunitaria [1]. Nel breve periodo che ha seguito la sua identificazione come fattore endoteliale di rilasciamento [2, 3] sono stati scritti migliaia di lavori sull’NO, intere giornate scientifiche gli sono state dedicate e gli è stato addirittura assegnato un premio (“Molecule of the Year” di Science [4]), e ai suoi scopritori, nel 1998 il Premio Nobel. Allo stesso tempo è stata studiata l’applicazione clinica degli unici effetti dell’NO inalato ma i dati sull’NO inalato nello scenario clinico sono confusi. La terapia con NO diminuisce la necessità di ossigenazione extra corporea con polmoni a membrana nei pazienti pediatrici con insufficienza respiratoria ipossiemica, beneficio indiscutibile [5, 6]. Negli adulti, però, la terapia con O2 non ha dimostrato benefici persistenti nel trattamento di varie condizioni caratterizzate da ipossiemia e vasocostrizione polmonare. Ciò che noi conosciamo in questo momento degli effetti della terapia con NO nell’adulto può essere facilmente riassunto…

Per continuare a leggere Clicca qui

Timeoutintensiva.it, N° 16, Technè, Aprile 2011