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News: Emergency Condanna la Guerra in Libia. Appello

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Emergency Condanna la Guerra in Libia.

Manifestazione per la Pace oggi 2 Aprile a Roma.

Aderite All’Appello: Il testo:

“Ancora una volta i governanti hanno scelto la guerra. Oggi la guerra è “contro Gheddafi”: ci viene presentata, ancora una volta, come umanitaria, inevitabile, necessaria. Nessuna guerra può essere umanitaria. La guerra è sempre stata distruzione di pezzi di umanità, uccisione di nostri simili. “La guerra umanitaria” è la più disgustosa menzogna per giustificare la guerra: ogni guerra è un crimine contro l’umanità. Nessuna guerra è inevitabile. Le guerre appaiono alla fine inevitabili solo quando non si è fatto nulla per prevenirle. Se i governanti si impegnassero a costruire rapporti di rispetto, di equità, di solidarietà reciproca tra i popoli e gli Stati, se perseguissero politiche di disarmo e di dialogo, le situazioni di crisi potrebbero essere risolte escludendo il ricorso alla forza. Non è stato questo il caso della Libia: i nostri governanti, gli stessi che ora indicano la guerra come necessità, fino a poche settimane fa hanno finanziato, armato e sostenuto il dittatore Gheddafi e le sue continue violazioni dei diritti umani dei propri cittadini e dei migranti che attraversano il Paese. Nessuna guerra è necessaria. La guerra è sempre una scelta, non una necessità. È la scelta disumana, criminosa e assurda di uccidere, che esalta la violenza, la diffonde, la amplifica. È la scelta dei peggiori tra gli esseri umani. Ai governanti che vedono la guerra come unica risposta ai problemi del mondo, rivolgiamo di nuovo l’appello del 1955 di Bertrand Russell e Albert Einstein nel loro Manifesto:

«Questo dunque è il problema che vi presentiamo, netto, terribile e inevitabile: dobbiamo porre fine alla razza umana oppure l’umanità dovrà rinunciare alla guerra?»

Come ha scritto il grande storico statunitense Howard Zinn: «Ricordo Einstein che in risposta ai tentativi di “umanizzare” le regole della guerra disse: “la guerra non si può umanizzare, si può solo abolire”. Questa profonda verità va ribadita continuamente: che queste parole si imprimano nelle nostre menti, che si diffondano ad altri, fino a diventare un mantra ripetuto in tutto il mondo, che il loro suono si faccia assordante e infine sommerga il rumore dei fucili, dei razzi e degli aerei». Emergency è contro la guerra, contro tutte le guerre. Ce lo impongono la nostra esperienza, la nostra etica e la nostra cultura, la nostra umanità prima ancora che la nostra Costituzione. Chiediamo che tacciano le armi e che si riprenda il dialogo, anche attraverso l’invio degli ispettori delle Nazioni Unite e di osservatori della comunità internazionale; chiediamo l’apertura immediata di un corridoio umanitario per portare assistenza alla popolazione libica.”

Emergency

Per Sottoscrvere L’Appello vai al sito: Due Aprile

News: Lampedusa: Oms E Ministero della Salute: “Pericolo Di Epidemie”.

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Lampedusa: Oms E Ministero della Salute: “Pericolo Di Epidemie”.

Le condizioni igienico sanitarie a Lampedusa sono davvero al limite. Il sovraffollamento dei centri  di accoglienza dell’isola rende alto il rischio di diffusione di malattie infettive “trasmissibili per via oro fecale e respiratoria”. È questa la conclusione alla quale sono giunti gli esperti del Ministero della Salute e dell’Organizzazione mondiale della Sanità dopo un sopralluogo congiunto di due giorni nella zona.

Quella di Lampedusa è una situazione che desta davvero forti preoccupazioni nell’autorità adibite al controllo della salute. Non solo quindi i rilievi effettuati dallo Stato italiano, ma anche quelli portati avanti dall’ufficio regionale per l’Europa dell’OMS, rivelano scarse condizioni igieniche e possibili problemi fisici per tutti coloro che sono stipati all’interno dei centri ormai straripanti. Il problema non risiede solo nello sviluppo di patologie trasmissibili con facilità, ma anche nella connotazione endemica che le stesse avrebbero a causa del sovraffollamento. Le conclusioni stilate dagli esperti verranno rese note nella loro interezza nel corso della Conferenza Internazionale prevista a Roma il prossimo 13 aprile 2011: una tavola rotonda nata dalla collaborazione dell’Italia, della Commissione Europea, dell’OMS/Europa e di tutti i paesi europei coinvolti nel fenomeno migratorio proveniente dai paesi africani. Si tratta di una riunione che metterà il punto sulla coordinazione degli aspetti sanitari della crisi

Fonte: Medicina Live

News: Pisa Avra’, Prima Citta’ In Italia, La Bici-Ambulanza

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Pisa Avra’, Prima Citta’ In Italia, La Bici-Ambulanza

Pisa Avra’, Prima Citta’ In Italia, La Bici-Ambulanza, una due ruote dotata di defibrillatore, per intervenire tempestivamente anche nelle aree pedonali, piu’ difficilmente raggiungibili dai veicoli a motore destinatial soccorso. L’innovativa bicicletta e’ stata presentata stamani: sara’ affidata alla polizia municipale e il Comune ha gia’ in programma di acquistarne altre. Ogni defibrillatore costa 1.200 euro, ma assicura l’ideatore del progetto, il cardiologo Maurizio Cecchini, ‘aumentando la produzione si ottengono dalle aziende prezzi inferiori’.

In Europa questo genere di soluzioni a servizio della collettivita’ e’ gia’ molto diffuso, mentre in Italia, e’ stato spiegato, si tratta del primo caso in assoluto

dalla Stampa Regionale

News: Sindrome Di Quirra: Pastori Uccisi Dall’uranio? Salme Da Riesumare. Video

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Sindrome Di Quirra: Pastori Uccisi Dall’uranio? Salme Da Riesumare. Video

Venti allevatori in Sardegna morti tra il 1980 e il 2010 per tumori emolinfatici. Lavoravano vicino al poligono di Perdasdefogu-Salto di Quirra. È colpa dell’uranio? «Riesumate quelle salme!». Lo ordina il procuratore della Repubblica di Lanusei (Ogliastra) Domenico Fiordalisi, nella sua inchiesta sulle morti tra il personale militare e civile che ha lavorato nel Poligono sperimentale interforze di Perdasdefogu-Salto di Quirra o nelle aree circostanti.  I venti allevatori si ammalarono dopo aver condotto al pascolo il loro gregge sui terreni intorno all’area militare.

Fiordalisi ha deciso di riesumare i resti dopo le relazioni tecniche fatte dai veterinari della Asl che hanno esaminato tutti gli allevamenti di bestiame dell’area attorno al Poligono di Quirra. Le cifre sono impressionanti: che il 65% degli allevatori si è ammalato di leucemia e molti agnelli sono nati deformi.  Il magistrato si è convinto che era necessario esaminare le salme anche dopo la scoperta di materiali radioattivi in alcuni magazzini del poligono, rinvenuti durante i sopralluoghi condotti da Maria Antonietta Gatti, responsabile del Laboratorio dei biomateriali del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Modena e Reggio Emilia), e dal fisico nucleare Paolo Randaccio, dell’Università di Cagliari. I resti, probabilmente a partire dalla prossima settimana, saranno analizzati dal fisico nucleare Evandro Lodi Rizzini, direttore del Dipartimento di Chimica e fisica dell’Università di Brescia e membro del Cern di Ginevra. Il procuratore Fiordalisi ha chiesto al perito di eseguire gli esami con metodiche che consentano di individuare eventuali tracce di contaminazioni radioattive o tossiche. Lodi Rizzini sarà affiancato da un medico legale.

Nel fascicolo processuale contro ignoti aperto dalla procura di Lanusei, diventato col passare dei giorni sempre più voluminoso, ora figurano due nuovi capi di imputazione: omicidio plurimo colposo con dolo e disastro ambientale.


Fonte: Stampa Quotidiana, You Tube.

News: Sospesa La Produzione In Italia di Barbiturico: Appello 
Delle Rianimazioni Pediatriche Per Riaverlo

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Sospesa La Produzione In Italia di Barbiturico: Appello 
Delle Rianimazioni Pediatriche Per Riaverlo

Un fatto è certo: negli ospedali italiani, le scorte di tiopentale sodico, più noto con il nome commerciale di Pentothal, si stanno ormai esaurendo. Bisogna approvvigionarsi all’estero, con tempi più lunghi e a costi maggiorati. Lo denunciano i responsabili dei servizi di anestesia e rianimazione dei nostri più importanti ospedali pediatrici, sottolineando che il problema è grave e molto delicato. Grave, perché il Pentothal viene utilizzato quotidianamente ed è riconosciuto come farmaco insostituibile e addirittura salvavita in tutta una serie di situazioni. Molto delicato, dal momento che la carenza del barbiturico è legata al suo utilizzo per le esecuzioni capitali negli Stati Uniti. Prima di esaminare la situazione negli ospedali pediatrici è necessario ricordare cosa è successo. Il tiopentale sodico destinato anche al nostro mercato sarebbe dovuto uscire dalle linee dello stabilimento Hospira di Liscate, in provincia di Milano, succursale italiana di  Hospira Inc., azienda farmaceutica dell’Illinois leader nella produzione del barbiturico nata da una costola di Abbott, la multinazionale che  negli anni Trenta scoprì e lanciò il tiopentale sodico. Anche se Hospira ha sempre precisato di non aver mai avallato l’utilizzo del farmaco nelle procedure impiegate per la pena di morte, il sistema di approvvigionamento delle carceri di massima sicurezza dei 37 Stati che compiono le esecuzioni capitali con il tiopentone sodico è entrato in crisi e di fatto si è verificata una moratoria.  Ma Reprieve, un’organizzazione non governativa britannica che si batte contro la pena di morte, ha scoperto e denunciato le «fonti alternative» di rifornimento del barbiturico in Inghilterra, Germania e Italia appunto.  La Gran Bretagna ha imposto lo stop all’esportazione negli Stati Uniti. Grazie all’azione congiunta dell’associazione italiana «Nessuno tocchi Caino»  sulla vicenda dello stabilimento di Liscate sono state presentate mozioni parlamentari e denunce penali. Così il Governo italiano è intervenuto e  il 21 gennaio scorso Hospira ha deciso  non solo di sospendere la produzione ma anche di uscire completamente dal mercato mondiale del barbiturico.

L’APPELLO - Andrea Canepa, anestesista rianimatore pediatrico dell’ospedale di Alessandria ha scritto una lettera al Corriere, chiedendo «la riabilitazione del tiopentone agli occhi dell’opinione pubblica».  E ne spiega i motivi.  «Io e decine dei miei colleghi usiamo il tiopentale  quotidianamente – spiega -.  Per l’induzione dell’anestesia nei bimbi più piccoli è il farmaco di routine. Nel trattamento delle forme più gravi dell’epilessia è ancora un farmaco fondamentale. Nei bimbi traumatizzati cranici che sviluppano un’ipertensione endocranica, possibile causa di morte e di lesioni cerebrali permanenti, è un farmaco consigliato univocamente dalla letteratura internazionale». In un documento ufficiale ”ASA Statement on Sodium Thiopental’s Removal From the Marketanche la Società americana di anestesiologia (ASA) ha espresso «estrema preoccupazione» per la carenza di tiopentale sodico.

La Società di Anestesia e Rianimazione Neonatale e Pediatrica Italiana (SARNePI)  sta decidendo di proporre un’azione comune non solo sul tiopentale, e L’Agenzia italiana del farmaco ha ben presente la situazione. In una nota, Aifa specifica che la carenza di Pentothal risale al maggio del 2010.  «Per le specifiche indicazioni in chirurgia pediatrica è ragionevole richiedere l’importazione dall’estero. In tali casi, l’Aifa garantisce che l’importazione avvenga nei tempi strettamente necessari perché sia assicurata la tempestiva disponibilità alle strutture che ne facciano richiesta».

dalla Stampa Quotidiana