Archivio della categoria: Video

Recensioni Musicali: Video: “When The Haar Rolls In” di J. Yorkston. Video

Recensioni Musicali

Video

“When The Haar Rolls In”

di James Yorkston

2008 Domino Records

Celtic Indie Rock

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Recensione a Cura di Ugo Sottile

“Dopo l’esordio con “Moving up the country” del 2002, accolto entusiasticamente tanto da diventare l’album dell’anno per Rough Trade Record Shops, seguito dal successivo “Just Beyond The River “ del 2004 e da “The Year Of The Leopard” del 2006, quest’ultimo prodotto da Rustin Man ex membro dei Talk Talk che ci aveva già impressionato con l’album “Out Of Season” realizzato con Beth Gibbons cantante dei Portishead, James Yorkston giunge al suo quarto album ufficiale, escludendo un live At Poisson Mouillè del 2006, autoprodotto, ed una compilation di B sides e unreleased songs ”Roaring The Gospel” del 2007.”

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Timeoutintensiva.it, N°17, Recensioni Musicali, Giugno 2011

Terapie Intensive Aperte: Video: “Il Successo di Una Cura”

Video

Terapie Intensiva Aperte

“Il Successo di Una Cura”

Autore: Docnaret You Tube Channel

15/feb/2011

Un Interessante Video con le Testimonianze di Pazienti Ricoverati in una Terapia Intensiva aperta ai familiari h 24

Torino: Ospedale S.Giovanni Bosco

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Timeoutintensiva.it, N°17, Spotlight, Giugno 2011

In Regalo Per I Nostri Lettori, Cibo Per La Mente: “Il pianeta verde”, di Coline Serreau in Versione Integrale

Spothlight

Un Regalo Per I Nostri Lettori:

“Il pianeta verde”

di Coline Serreau

Versione Integrale

Cari Lettori, come sapete noi di Timeoutintensiva possiamo solo regalare a tutti voi “Cibo per la Mente”. Per I Cinque Anni di Timeoutintensiva abbiamo pensato di regalarvi un film. Così speriamo che, con “Il pianeta verde”, di Coline Serreau, in versione integrale e in Italiano, in una sera d’estate, possiate passare, nel vederlo, dei momenti felici, per poi rifletterci su. Vi regaliamo una favola… che però dà tanti spunti per pensare verso dove sta andando il nostro pianeta.

Grazie e Buona Visione

Con Vincent Lindon, Philippine Leroy-Beaulieu, Coline Serreau, Marion Cotillard, James Thierree. 
Titolo originale La belle verte, durata 99 min., Francia 1996.

“Un film eccezionale. Dopo averlo visto non sarete più come prima.” You Tube Channel

Dalla Recensione:

“Verde non come marziano. Verde come prati, montagne. Con ruscelli e laghivlimpidi e accarezzati da una brezza ottimale, gente vestita in abiti semplici ed essenziali. Questo pianeta secondo Coline Serreau si trova in un punto del nostro universo ad uno stadio evolutivo molto molto più avanzato, tanto che non ci sono più macchine, né inquinamento di altro tipo, non c’è moneta, non c’è Stato, non ci sono gerarchie…”

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Timeoutintensiva.it, N°17, Spotlight, Giugno 2011

Joe Bousquet: La Dolorosa Coscienza Di Un Viaggiatore Immobile

Out of Border

Poesia

Joe Bousquet: La Dolorosa Coscienza Di Un Viaggiatore Immobile

di Emilia Maggiordomo e Laura Costa

30 Maggio 2011

Joe Bousquet, grande poeta francese, in Italia a torto poco conosciuto, visse trent’anni para-lizzato in un letto, dopo che sul fronte, durante la Prima Guerra Mondiale, un colpo di fucile gli spappolò il midollo spinale…

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Con un Video, Allegato alla Recensione, di Simon Weil

Timeoutintensiva, N°17, Out of Border, Giugno 2011

Recensioni Musicali:“Valentyne Suite” dei Colosseum (Video)

Recensioni Musicali

“Valentyne Suite”

dei Colosseum

(Video)

Recensione a Cura di Ugo Sottile

“In un tempo ormai lontano, quando si tracciavano strade nuove ed atipiche al rock classico, c’era un proliferare di gruppi che innestavano nuovi tipi di suono sulle ossature essenzialmente rock.
Forse i Colosseum non sono stati i più rappresentativi del genere allora chiamato jazz-rock, ma, con John Hiseman alla batteria, Dick Heckstall-Smith ai fiati, Dave Grenslade alle tastiere, Tony Reeves al basso e Jimmy Litherland alla chitarra, la formazione base degli esordi, sono stati in grado di stuzzicare le orecchie degli ascoltatori sino ad allora non abituati a questo tipo di contaminazione che metteva in risalto qualità sicuramente meno rumoristiche ma più ricercate…”

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Timeoutintensiva.it, N°17, Recensioni Musicali, Giugno 2011