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Il Fantasma (Malato) Ormai Morto Di Osama Bin Laden Ed Il Rifugio Del Dr. No

Le Idee

Il Fantasma (Malato) Ormai Morto Di Osama Bin Laden, Ed Il Rifugio Del Dr. No

La Residenza del dr NO nel Film: 007 Licenza di Uccidere

La notiza è ormai arcinota. Osama Bin Laden, il terrorista più ricercato al mondo, la “primula rossa” dell’Impero del Male, è stato Ucciso da un coraggioso commando Seal Navy Americano nella citta’ Pakistana di Abbottabad. Abitava in una villa ben recintata e ben protetta. Ve ne parlo quindi non per interesse giornalistico, ma perchè tale notizia ha infranto le mie fantasie sui possibili nascondigli del più sanguinario terrorista di tutti i tempi. Osama Bin Laden da notizie giornalistiche era gravemente malato da più di dieci anni. Da quello che si può leggere, era affetto da una grave forma di Epatopatia Cronica C correlata, era Insufficiente renale, tanto da avere bisogno di due o tre trattamenti dialitici alla settimana e, voci non confermate, lo davano anche affetto da Diabete e dalla Sindrome di Marfan. Ecco… dall’ Assalto alle Torri Gemelle, sino da allora, io mi ero immaginato che fosse scomparso nascondendosi nel luogo dove per anni lo davano per rifugiato, una grotta tra montagne inaccessibili al confine tra Pakistan e Afghanistan, dove Osama B.L. aveva costruito una sorta di residenza del male, in tutto simile ai luoghi dove si nascondevano i cattivi dei film di 007. Ricordate ? Residenze lussuose, misteriose e supertecnologizzate dove il dr. NO o Ernst Stravo Blofeld il famoso “N.1” capo della Spectre, portavano avanti i loro cattivissimi progetti contro l’umanità, sempre sbaragliati e scoperti dal nostro infallibile 007 nel tempo di un film, diciamo in un’oretta e mezza. Così mi ero immaginato la Grotta dove O.B.L si nascondeva, come una Supergrotta, residenza lussuosissima e inaccessibile, trasformata da migliaia di talebani operai in un rifugio con grandi stanze, per riposo e studio, dotata di tutti i confort ed i software più moderni per spiare noi, nemici della sua testa, più i gadget più all’avanguardia sia analogici che digitali o satellitari; ma qui la mia fantasia andava oltre… immaginavo che poi nel sottosuolo ci fosse una sala operatoria di ultima generazione, all’occorrenza usabile anche per inteventi di emodinamica o cardiochirurgia, una sala per nefrodialisi iperattrezzata, alcuni posti di Terapia intensiva con gli ultimi ritrovati della tecnica casomai ci fosse stato un tracollo (anche l’ ECMO), un pancreas artificiale ed una Camera Iperbarica per eventuali ulcere torpide agli arti inferiori; e poi un laboratorio di analisi, una Radiologia, una Tac spirale, l’ RMN e perchè no anche la Pet di ultimissima generazione. Il tutto illuminato da grandi gruppi elettrogeni e di continuità a carbone ed energia solare. Inarrestabili. E che lì operasse uno stuolo dei migliori cardiologi, nefrologi, intensivisti, anestesisti, cardiochirurghi e chirurghi di urgenza più uno staff di psicologi e psichiatri, infine tanti Nurses specializzati, tutti strettamente Arabi. Quando doveva fare un video bastava che andasse in una delle sale di programmazione televisiva della Supergrotta. E quando doveva andare fuori, sia che fosse d’estate in motocicletta o a dorso di mulo, o d’inverno, a temperature bassissime, con un caldo gatto delle nevi, lo accompagnava un emodializzatore portatile della grandezza di un borsello a tracolla, un gioiello ultimogrido della tecnologia sanitaria, sempre insieme allo stuolo di medici e tecnici che dovevano occuparsi di fare le rilevazioni metaboliche durante la dialisi stessa. Se la situazione precipitava un aereo ambulanza attrezzato lo avrebbe portato là dove ci fosse stato bisogne di cure adeguate. L’elicottero per fuggire la mia immaginazione, del resto, lo dava sempre presente lì sul tetto della grotta. Voi direte che sto facendo della facile ironia, ma sinceramente perchè il dr NO o il Capo della Spectre, il N° 1, potevano costruirsi residenze anche più lussuose in isole abbandonate o sott’acqua, e il diavolo O.B.L no ? Sinceramente, ripeto, pensavo che la Supergrotta esistesse davvero, come ci dicevano tutti i media, dove lui trascorreva ben accudito i suoi giorni ad architettare di terrorizzare quella parte di mondo che non la pensava come lui, anche perche’ nelle apparizioni era sempre in discreta salute col suo immancabile Kalashnikov mostrato così per tranquillizzare chi lo stava a guardare di noi, occidente odiato.

Ed invece vedere che stava in una bella villetta, senza telefono ed internet come dicono, circondato da gente comune mi ha riportato con i piedi per terra infrangendo ogni possibile fantasia. Se aveva bisogno di cure, stupido che sono, non poteva stare che in città, dato che bastava la macchinetta portatile emodializzatrice per il necessario trattamento dialitico trisettimanale. Se poi stava proprio male, con gli amici che aveva in Pakistan, lo avrebbero certamente curato.

Così il Fantasma Bin Laden, o meglio l’immagine che me ne ero fatto, ha lasciato la sua Supergrotta ed è divenuto un comune mortale, ormai morto, che viveva in una villetta in affitto come la mia, anche se io non avrei potuto fare a meno del computer e della TV. Speriamo che come si sono infrante le mie fantasie, si infranga anche il suo fantasma, che ci perseguita da anni; e che il suo corpo malato e ormai morto possa starsene lì in fondo al mare senza più fare male a nessuno di quelli che nella sua testa erano meno che cani. Cioè Noi.

Fonti: Le fonti riportate riguardano le sue malattie e quante volte è stato dato falsamente per già morto, date le sue condizioni cliniche.

http://it.wikipedia.org/wiki/Osama_bin_Laden

http://www.guardian.co.uk/world/2001/nov/01/afghanistan.terrorism

http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=14595

http://www.cbsnews.com/stories/2002/01/28/eveningnews/main325887.shtml

http://edition.cnn.com/2002/WORLD/asiapcf/south/01/18/gen.musharraf.binladen/

http://www.veteranstoday.com/2010/03/17/gordon-duff-attorney-general-holder-hints-at-bin-laden-deathfinally/

savas