Mente: Salve ! Da dove sei spuntato fuori ?
Corpo: Che – Tu di nuovo. Io sono Corpo. Puoi chiamarmi Soma se preferisci. E tu chi sei?
Mente: Chiamami Psiche. Psiche -Soma
Corpo: Soma-Psiche
Mente: Dobbiamo essere collegati !
Corpo: Mai ! Non per quanto mi riguardi.
Mente: Oh via ! Non sarebbe poi così male, no ?
Corpo: Peggio… Tipico di Mente- Tutte Parole e niente contenuto. E Tu da dove Ricevi i Tuoi Dolori ?
Mente: Presi in prestito… dal Passato… Strano- Il significato non trapassa da te a me, nè da me a te
Corpo: E’ il significato del dolore che ti mando…. le parole che io non ho mandato- possono anche passare, ma il senso va perduto
Mente: Non Farmi Ridere. Quando io soffro di angoscia, tu hai dolore. In effetti io ho dolore, rispetto al quale tu ignori tutto…
Soma: Bene Psiche, Non ammetto che vi sia tale persona all’ infuori della creazione della mia digestione
Psiche: A chi dunque stai parlando ?
Soma: Sto Parlando a me stesso…
Psiche: E’ L’unico linguaggio a cui presti orecchio, Tutto ciò che dici è dolore.
Soma: Rispetti solo il dolore e la sua mancanza. L’unica occasione in cui riesco a farti arrivare qualcosa e’ col discorso del dolore…
Psiche: Mi hai Nuovamente confuso. Dolore, piedi, tutto mischiato. Perchè non vuoi deciderti e scegliere ?
Soma: Lo faccio. Se tu rispettassi i miei “sentimenti”, e facessi quello che sento non saresti in questa confusione.
Psiche: Chi è responsabile- i tuoi sentimenti o le tue idee? Tutto ciò che mi possiede è tuo: liquido amniotico, luce odori, gusto rumore, mi trovo avvolta in tutto questo.
Soma:E’ quello che avviene dal non penetrare, ci si rompe su e giù
Psiche:E’ quello che capita del penetrare dentro o fuori- Sono confusa
Ragazzo: Lasciamo la cosa a loro. (Chiama…) Ragazzi…. Ragazze….
Tratto da: Memorie del Futuro, Wilfred R. Bion, L’alba dell’Oblio, Raffaele Cortina Editore