News:
Books
Compagni di Viaggio
a cura di
Anna Carreca e Franco La Rosa
Edizioni Medical Books
Puoi leggere la Recensione Cliccando qui
Timeoutintensiva.it, N°17, Books, Giugno 2011
News:
Books
Compagni di Viaggio
a cura di
Anna Carreca e Franco La Rosa
Edizioni Medical Books
Puoi leggere la Recensione Cliccando qui
Timeoutintensiva.it, N°17, Books, Giugno 2011
Articolo Scientifico
Psicologia Dell’immersione:
“Immersione In Relitto: Rischio E Incidenti Nello Sport Subacqueo”
di Jennifer Hunt
Articolo pubblicato su Psychoanalytic Quarterly, LXV, 1996, pp. 591-622
[traduzione a cura di Salvatore Capodieci e Maria Luisa Gargiulo]
Questo articolo utilizza la teoria psicoanalitica per prendere in esame la sfida del rischio e di incidenti nel caso di un subacqueo. Vengono esaminati i conflitti inconsci che sembrano alimentare il coinvolgimento del sommozzatore nelle immersioni profonde fino a portarlo vicino ad un incidente fatale per malattia da decompressione. Particolare attenzione viene rivolta al ruolo che svolge il padre del subacqueo nell’evoluzione delle fantasie pre-edipiche ed edipiche e nei conflitti che sembrano essere associati all’incidente. Lo studio si basa su interviste effettuate a persone che praticano la subacquea ricreativa e a subacquei tecnici… Per continuare a leggere Clicca qui
Timeoutintensiva.it, Technè, N°10 Luglio 2009
Editoriale
da: La Costruzione Di Significato E Senso In Terapia Intensiva
Una Riflessione Sul “Senso Comune”
Diego Bongiorno*
Psichiatra, Psicoanalista
*A. I.CHANGE ONLUS
10 ottobre 2008
La costruzione di senso necessita di un chiarimento iniziale affinché possa essere utilizzata come teoria. Inizierò ad avvicinarmi alla delimitazione del concetto attraverso un confronto con concetti limitrofi con cui si può confondere. La costruzione di senso non può essere confusa con i processi di apprendimento. Un processo di apprendimento può prevedere a priori un senso comune ma è un processo temporalmente ad esso consecutivo che prevede la trasmissione di un sapere e/o di una modalità per conseguire un sapere. Si possono studiare i metodi con cui si trasmette un sapere, come le emozioni possono interferire con i processi di scambio delle informazioni, ma tutto ciò prevede a priori che un senso comune sia già stato costruito. La costruzione del senso comune non è nemmeno una condivisone del sapere perché quest’ultima è una operazione sofisticata conseguente ad un accordo cognitivo ed emotivo. Si potrebbe discutere sulla natura dell’accordo e sulla natura delle emozioni ma tutto ciò è secondario in termini di tempo alla costruzione del senso comune. Si potrebbe a questo punto confrontare la costruzione del senso comune con il convenzionalismo linguistico. Anche qui vi sono delle differenze fondamentali. Per esempio: per un cieco dalla nascita cosa significa il termine bianco o rosso? Eppure un cieco potrà usare questi termini appoggiandosi al convenzionalismo linguistico pur non potendo partecipare al senso comune. L’esempio può esserci utile a questo punto per entrare nel merito… Per continuare a leggere.. Clicca qui
Timeoutintensiva.it, N°7, Focus, Ottobre 2008
Grete Stern fu una delle artiste tedesche più eclettiche del panorama internazionale degli Anni Trenta e Quaranta. Costretta ad emigrare in Germania, dopo l’avvento al potere di Hitler, si trasferì a Londra e successivamente in Argentina. Amica di intellettuali di prestigio come Jorge Luis Borges, Bioy Casares e Victoria Ocampo, iniziò a collaborare nel 1948 alla Rivista “Idilio” di Buenos Aires. Questa pubblicazione, diretta prevalentemente ad un pubblico femminile, comprendeva due sezioni molto originali per l’epoca: un fotoromanzo e la rubrica “La psicoanalisi vi aiuterà”, una sorta di piccolo vademecum per i lettori affinché potessero auto-interpretare i loro sogni. La Stern, con le sue fotografie in bianco e nero, aveva il compito di illustrare quest’ultima sezione e di affiancare il commento dello psicoanalista italo-argentino Gino Germani che, al tempo, si firmava con lo pseudonimo di Richard Rest ….
Per leggere l’articolo intero e vedere il video Clicca qui
Timeoutintensiva, N°15, Spotlight, gennaio 2011