Articolo Scientifico
Le Ferite di Garibaldi
Garibaldi’s wounds
di Sergio Sabbatani
Unità Operativa di Malattie Infettive,
Policlinico S. Orsola-Malpighi, Bologna, Italy
da Le Infezioni in Medicina, n. 4, 274-287, 2010
Nel XIX secolo alta era la probabilità che si sviluppassero infezioni letali e frequentemente i medici e i chirurghi contribuivano mediante le loro iniziative terapeutiche, allo sviluppo di ascessi, flemmoni, gangrene. Il rischio era però maggiore se le ferite erano procurate da armi da fuoco sui campi di battaglia.
Garibaldi la prima ferita se la procurò nel 1832, a 25 anni, quando ottenuta la patente di capitano di seconda classe, dopo l’imbarco sul Clorinda, veleggiando nel Mar Nero, la nave fu assalita dai pirati, l’equipaggio reagì e nel corso della scaramuccia il giovane marinaio fu ferito leggermente ad una mano… Per Continuare a leggere Clicca qui
Timeoutintensiva.it, N° 16, Technè Aprile 2011