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Spothlight
Uso Dei Farmaci In Pediatria
Per Una Pediatria Responsabile. Video.
“Uso razionale dei farmaci per i bambini e i loro genitori: un obiettivo dinamico e strategico” è il titolo del convegno organizzato dall’Istituto “Mario Negri” di Milano. A colloquio con Maurizio Bonati, responsabile del Laboratorio per la Salute materno infantile.”
Interessante il Video che vi proponiamo che focalizza il problema. Clicca Qui
Timeoutintensiva.it, N° 20, Spotlight, 28 Marzo 2012
Scienze Infermieristiche
“Mi Ricordo… il Mio Primo Prelievo d’Organo”
di Giancarlo Cappello
Nurse Educator ISMETT Palermo
“… (Quando ho iniziato a lavorare come Infermiere Professionale presso L’ ISMETT di Palermo)… Ho scoperto che il piano di nursing studiato a scuola non era pura teoria ma poteva essere applicato, bastava volerlo, bastava lavorare in team con dei colleghi collaboranti e un ambiente idoneo, dove l’infermiere era finalmente considerato non più un subalterno del medico ma un professionista con la sua dignità e la sua autonomia …”
Per Leggere L’Intero Articolo Clicca Qui
Timeoutintensiva.it, N°20, Nurse Science, 28 Marzo 2012
Out of Border
I Maestri della Fotografia
“A Che Serve Una Grande Profondità Di Campo, Se Non Vi è Una Adeguata Profondità Di Sentimento ? ” (W.E. Smith)
a cura di S. Vasta
Questa è la storia di un grande fotografo W. Eugene Smith e di una ossessione, la sua, di convertire in immagine la sua verità e avere tutto il processo comunicativo sotto il suo stretto controllo. Perché documentare la realtà era solo il punto di partenza: rendere in fotografia le emozioni che quella realtà trasmetteva era l’unico modo possibile, autentico e necessario di scrivere con la luce.
Accompagnano La Breve Biografia Alcune Fotografie Scelte ed un Video
Se Vuoi Leggere L’Articolo e Vedere Le Foto ed Il Filmato Clicca Qui
Timeoutintensiva.it, N°20, Out of Border, 28 Marzo 2012
a cura di Claudia Moscone
Presentazione della Rivista dell’Osservatorio Outsider Art
a cura di Eva di Stefano
18 aprile/ 12 maggio 2012
galleria X3off-site
Mondadori Multicenter
sala eventi IV piano
via Ruggero Settimo, 16 Palermo
LA MOSTRA:
«L’artista outsider è colui che si crea una “mitologia individuale” per rimembrare, trasfigurare, sopravvivere, senza altra finalità che il proprio registro esistenziale ad ogni costo e contro tutto e tutti» [Eva di Stefano]. Alberto Ferrero, attraverso i suoi scatti – che documentano uno spazio e un tempo ormai perduti – ricompone i frammenti di memoria della vicenda esistenziale del messinese Giovanni Cammarata. Dai ritratti personali, ai particolari del singolare assemblage realizzato dal Cavaliere, la mostra diviene spunto di riflessione sulle pratiche artistiche condotte al di fuori dei circuiti ‘tradizionali’, dove, oltre all’elemento biografico, il rapporto con il territorio di appartenenza acquista un valore da cui risulta impossibile prescindere, per una comprensione profonda di queste poetiche.
IL FOTOGRAFO:
Alberto Ferrero, [ Torino, 1958] La sua sede di attività è Milano. Ha una formazione in architettura e si è specializzato da più di vent’anni in fotografia d’ambiente, architettura e design. Ha collaborato con amministrazioni, musei e architetti. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni su molteplici testate internazionali.
galleria X3
via Catania, 35
90141 Palermo
telefono 349 7255856
ufficio stampa: 388 3250068 / press@galleriax3.org
http://www.galleriax3.org
Articolo Scientifico
“Emozioni e Sensemaking in Terapia Intensiva”
M.Francesca Sapuppo* Diego Bongiorno* Roberto Barbiera** Gruppo di lavoro*: Grazia Alia, Serafina Ardizzone, Diego Bongiorno, Cecilia Dolcemascolo, Salvina Matranga, M.Francesca Sapuppo, Salvatore Vasta **II Rianimazione AORNAS Civico *A. I.CHANGE Onlus
“Dalla nostra esperienza di Medici Intensivisti sappiamo quanto sia importante in una realtà estremamente complessa e carica di incertezza, come la Terapia Intensiva, lavorare in collaborazione in modo coordinato e cooperativo per ottenere una organizzazione “la più sicura possibile”; contemporaneamente sappiamo però, quanto sia difficile poterla ottenere. In questo risulta indispensabile il sensemaking, quale processo di costruzione di significato e senso “condiviso” tra gli individui del gruppo. Questo consente loro di comprendere e condividere “insieme” questa realtà così complessa ed incerta per poi potere agire successivamente in modo condiviso, organizzato, “sensato”. Da qui la decisione di studiare questo processo perché sono proprio le cadute, i fallimenti del sensemaking “condiviso” che possono portare, come spesso osserviamo nelle nostre realtà ospedaliere, ad operare in modo “disorganizzato e senza senso”.
P.S. : L’articolo Originale “Emozioni e Sensemaking in Terapia Intensiva”, prodotto dal Comitato scientifico dell’Associazione i.Change e Pubblicato sul N° 7 di Timeoutintensiva nel 2008, dato l’interesse che aveva suscitato nel mondo delle Terapie Intensive, è stato presentato all’Heps Congress di Oviedo nel Giugno 2011, e al Meeting GiViTi nell’Ottobre 2011.
Ve lo Riproponiamo. Nella Cartella zippata troverete: L’Articolo Originale, il PPS e l’Articolo in Inglese.
Il Comitato Scientifico dell’Associazione i.Change ONLUS e Il Gruppo editoriale della rivista Timeoutintensiva.it
Per Scaricare l’Articolo e Gli Allegati Clicca Qui
Timeoutintensiva.it, N°20, Focus, 28 Marzo 2012
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