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Recensioni Musicali: “Not Born Beautiful” degli Shock Headed Peters. Video

Recensioni Musicali

Video

“Not Born Beautiful” degli Shock Headed Peters

Recensione a cura di Ugo Sottile

Titolo: “Not Born Beautiful”

Autore: Shock Headed Peters

Anno/Editore: 1985 Etichetta EL Benelux

“Nascono dalla mente intricata e contorta di Karl Blake che insieme a David Knight rappresenta il fulcro del gruppo intorno agli inizi degli anni 80. Karl Blake è l’autore dei testi, suona il basso, viene da precedenti esperienze con gruppi come Lemon Kittens dove condivideva la scena con Danielle Dax altro personaggio carismatico di quel periodo, con all’attivo album da solista, partecipazioni a performances di video-art, pittura ed anche cinema. Nel 1985 esce per l’etichetta El Benelux “Not Born Beautiful” insieme a Clive Glower, Mark Rowlatt ed Ashley Wales, in copertina campeggia una figura con una pancia ingombrante rappresentata dal globo terrestre che avanza su un campo cosparso di morte e  distruzione nata dall’immaginazione di G.Bertoletti (1934), che penso abbia voluto rappresentare gli orrori della guerra, sottocopertina del vinile in carta di Firenze; l’album è un incantevole frammento musicale e non, a tratti concettuale che tende a non effettuare citazioni, un album di rara intensità, di una bellezza lacerante.”

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Timeoutintensiva.it, N° 16, Recensioni Musicali,  Aprile 2011

Recensione Libri: “Attorno A Questo Mio Corpo”

Recensione Libri

“Attorno A Questo Mio Corpo”

Autore: AA.VV. – A cura di Laura Pacelli, Maria Francesca Papi e Fabio Pierangeli

Anno/Editore: 2010 Hacca Edizioni

Pagine: 624

Genere: Biografie

ISBN: 978-88-89920-57-2

Attorno a questo mio corpo è un esperimento pensato a lungo, realizzato in équipe, ragionato a fondo con i curatori Laura Pacelli, Maria Francesca Papi e Fabio Pierangeli, e con gli studiosi e gli scrittori chiamati a partecipare a questo lavoro collettivo. L’idea di partenza è stata quella di fare una piccola storia della letteratura costruita però dal “basso”, attraverso la specola del corpo degli scrittori – sappiamo comunque  bene che, in ultima istanza, degli scrittori conta solo l’opera. Epperò ci è sembrato interessante provare a raccontare la letteratura italiana indagando la salute, le patologie, le nevrosi, le mani, gli occhi, le fattezze, il respiro e l’affanno degli scrittori…”

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Timeoutintensiva.it, N° 16, Books, Aprile 2011

Editoriale: Il Modello della Formazione Infermieristica in ISMETT:  Il Segreto di un Successo

Nurse Science

Editoriale: Il Modello della Formazione Infermieristica in ISMETT:  Il Segreto di un Successo

03/04/2011

Articolo di: R. Lombardo, F. Marchese, G.Cappello, S. Egman

Nursing Education Department ISMETT (Istituto Mediterraneo dei Tumori, Palermo)

Introduzione

Parlare di formazione significa affrontare un argomento molto vasto e complesso che non può essere pienamente affrontato e sviscerato in un unico articolo.  Altri ne seguiranno e ci auguriamo che possano anche essere arricchiti da un vivace confronto con i nostri lettori sul blog. La formazione sanitaria oggi è oggetto di discussione per tutte le aziende ospedaliere pubbliche e private affannate nel tentativo di seguire un programma mini- steriale (basato su ECM) che, a nostro parere, non viene tenuto in giusta considerazione dagli operatori. Siamo sempre più convinti che in Sanità le politiche efficaci, le buone gestioni e l’attuazione delle migliori pratiche derivino solo da un’ottima formazione del personale e dall’adozione di un modello formativo valido. Perciò, senza voler escludere l’efficacia di percorsi alternativi, vogliamo presentarvi quello attuato presso l’ISMETT.

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Timeoutintensiva.it, N° 16, Nurse Science, Aprile 2011

Racconti a Margine: Il Dolore a Tempo Indeterminato di Patrizia Viviana De F.

Racconti a Margine

Il Dolore a Tempo Indeterminato

Racconto di Patrizia Viviana De F.

03/04/2011

Il Dolore fisico porta al Dolore psichico, così come il Dolore psichico porta a quello fisico. Non c’è separazione ! Chi ci vive accanto nel tempo reagisce nello stesso modo. Fugge o rimane. Se rimane ne viene interamente coinvolto e solo un grande generoso amore può continuare a fargli sopportare impotentemete il viaggio infelice dell’altro, condizionando la propria esistenza.
Tanti sono i momenti in cui penso soltanto al mio corpo infelice in preda al Dio possente. Lo spirito e la mente vigile rimangono ostinatamente rivolti verso il corpo.  Seduta sul letto immobilizzata con la testa pietosamente appoggiata ad un cuscino cerco, come un animale ferito in gabbia, vie di fuga…

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Timeoutintensiva.it, N°16, Racconti a Margine, Aprile 2011

Protocollo Operativo Per L’ Esecuzione Dell’ Esame Di Risonanza Magnetica In Eta’ Neonatale E Pediatrica

Articolo Scientifico

Protocollo Operativo Per L’ Esecuzione Dell’ Esame Di Risonanza Magnetica In Eta’ Neonatale E Pediatrica

Dr.ssa G. Lazzaro

U.O. II Anestesia e Rianimazione

AORNAS Civico Palermo

Gennaio 2011

OBIETTIVI  DEL  PROTOCOLLO

Il presente protocollo è stato redatto congiuntamente dall’U.O. di Radiologia e dall’ U.O. della II Anestesia e Rianimazione con lo scopo di:

  • Garantire che l’esecuzione dell’ esame di Risonanza Magnetica (RM) nei pazienti di età neonatale e pediatrica venga eseguito in condizioni che assicurino sia l’ottimizzazione della qualità delle immagini sia la sicurezza clinica e il comfort del piccolo paziente  e dei genitori che lo accompagnano i quali dovranno sottoscrivere il loro consenso “informato” all’ espletamento della procedura.
  • Ottimizzare e armonizzare i comportamenti assistenziali tra le figure professionali coinvolte ( Medici, Infermieri, Personale Ausiliario) riducendo i tempi di attesa, facilitando il percorso intraospedaliero dei pazienti, contenendo i costi e minimizzando il rischio clinico nella consapevolezza che il lavoro di gruppo sviluppa una forza esponenziale rispetto allo sforzo del singolo.
  • Garantire che la tecnica anestesiologica scelta per una procedura che si svolge al di fuori della sala operatoria, condivisa , implementata dal 2003 ad oggi e opportunamente revisionata sulla base del numero di procedure annualmente eseguite e registrate in apposito database (utile anche alla trasmissione dei flussi informativi aziendali) unitamente alle eventuali complicanze segnalate,  venga uniformemente applicata dai Medici Anestesisti che eseguono la procedura, in modo da minimizzare l’esposizione del piccolo paziente al rischio clinico.

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Timeotintensiva.it, N° 16, Focus,  Aprile 2011