Archivio della categoria: Anestesia Generale

Fast-Track

Articolo Scientifico

Fast-Track

Dr. Salvina Matranga, Intensivista

Associazione i.Change Onlus- Timeoutintensiva OpeNetwork

Per Fast Track s’intende una tecnica multimodale e interdisciplinare usata nei pazienti sottoposti a chirurgia elettiva; il cui obiettivo è quello di facilitare l’intero percorso ospedaliero ( ricovero- intervento – dimissione ) e non soltanto con una rapida dimissione ma anche con una precoce ripresa della normale attività della vita quotidiana.

Tutto questo mantenendo elevati margini di sicurezza e qualità di prestazioni, e quindi abbattendo lo spreco e risparmiando così risorse economiche. Nei paesi scandinavi questa realtà si è già consolidata. Infatti in questa esposizione vengono riportate le esperienze e gli studi fatti già a partire dal 2001 dal dipartimento di chirurgia del Karolinska Hospital di Stoccolma e di altri ospedali scandinavi con lo studio ERAS (Enhanced Recovery After Surgery ). Questa metodica richiede una riorganizzazione specifica in cui è fondamentale l’interfacciarsi tra le varie figure professionali (anestesista –chirurgo –infermiere) e dove l’anestesista gioca un ruolo chiave, divenendo medico del perioperatorio, e richiede percorsi appositamente studiati… Continua Cliccando qui
Timeoutintensiva.it, N°6, Focus, Giugno 2008

Ossigeno Terapia Iperbarica, Associata Al Blocco Del Plesso Lombare Nella Sindrome Da Schiacciamento. Case Report.

Articolo Scientifico

Ossigeno Terapia Iperbarica, Associata Al Blocco Del Plesso Lombare Nella Sindrome Da Schiacciamento. Case Report.

P. Castaldi*, A. Rotini*, C. Iesu*, G. Angius**, P. Isoni**, P. Caddori**, J. Parodo**

(*) Servizio Anestesia Rianimazione e Medicina Iperbarica P.O. Marino – A.S.L. n° 8 –

Cagliari

(**) Università degli Studi di Cagliari – Scuola di specializzazione in Anestesia e Rianimazione

Introduzione

Le linee guida nazionali ed internazionali riconoscono l’efficacia del trattamento con ossigeno iperbarico nella sindrome da schiacciamento . Tale condizione si manifesta clinicamente a seguito di un evento traumatico con un importante edema tissutale e progressiva sofferenza ischemica dei tessuti. Si accompagna spesso ad intensa sintomatologia dolorosa, talvolta sono presenti aree di ipoestesia e anestesia per le lesioni nervose con compromissione della funzione motoria. L’Ossigeno iperbarico agisce migliorando l’apporto di O2 ai tessuti, stimolando la neoangiogenesi, incrementando la capacità di killing dei leucociti, previene e controlla le infezioni da anaerobi o da germi misti. Inoltre l’ossigeno iperbarico stimola e sostiene i processi riparativi fisiologici. Tuttavia l’elevato tenore di ossigeno che si ottiene con i trattamenti iperbarici, può produrre anche una vasocostrizione iperossica che, se da un lato riduce l’edema locale, dall’altro può provocare una riduzione eccessiva dell’apporto ematico con un paradossale aggravamento dell’ischemia. Il blocco del sistema simpatico segmentale con la relativa vasodilatazione può aumentare il flusso di sangue nei tessuti sofferenti e ridurre la vasocostrizione reattiva da iperossia, migliorando la ossigenazione tissutale… Per continuare a leggere Clicca qui

Caso clinico

Timeoutintensiva.it, N°7, Technè,  Ottobre 2008


Errori In Anestesia. Impegnarsi Per Rendere Il Volo Il Più Sicuro Possibile

Articolo Scientifico Bilingue

Errori In Anestesia. Impegnarsi Per Rendere Il Volo Il Più Sicuro Possibile

Errors In Anesthesia. Striving To Make The Flight As Safe As Possible

Marco Luchetti, Cesare Moretti, Giuseppe Marraro

“Se ti annoi, (…) pensa di essere il pilota dell’anima, di dover sorvolare il deserto del sonno senza causare dolore, e poi atterrare senza scossoni, senza sbalzi e senza vuoti d’aria. Ma dovrai anche badare a non volare troppo alto per non lasciar sfuggire l’anima per sbaglio verso l’aldilà”.

Abraham B. Yehoshua – Ritorno dall’India

Introduzione

Cosa hanno in comune gli anestesisticon i piloti di aereo? Un recente lavoro di Reason, suggerisce che, in effetti, la pratica dell’anestesia ha più somiglianze fondamentali con il volo che con le altre branche dellamedicina. Al di là degli aspetti poetici mirabilmente espressi da Yehoshua, le due pratiche hanno in comune diverse caratteristiche…. Continua qui

Introduction

What do anesthesiologists have in common with flight crews? The paper by Reason suggests that, actually, the practice of anesthesia has more similarities to flight than to other branches of medicine. In fact, apart from the poetical aspects admirably well expressed by Yehoshua, flight and anesthesia share several characteristics… Read more

Timeoutintensiva.it, N°8, Dicembre 2008


Editoriale: L’Elevato Volume Corrente Induce Ali/Ards Nei Polmoni Normali ?

Editoriale:

L’ Elevato Volume Corrente Induce Ali/Ards Nei Polmoni Normali ?

C. Bonetto P. Terragni V.M. Ranieri

Gajic e coll. riportano che nei pazienti che non avevano ARDS ma erano in ventilazione meccanica per intervento chirurgico, sepsi, aspirazione, polmonite o trauma, l’uso di elevati volumi correnti (>700 ml) ed elevate pressioni di picco inspiratorio (>30 cmH2O) nelle prime 48 ore di ricovero in UTI, è associato alla comparsa dei criteri di definizione dell’ARDS. Questi risultati, supportano il concetto che nei polmoni sani, lo stiramento indotto dalla ventilazione meccanica possa causare il danno polmonare indotto dal ventilatore (VILI) ?… Contimua qui

Timeoutintensiva.it, N° 10, Technè, Luglio 2009

Le Linee Guida Siaarti Sul Management Delle Vie Aeree Difficili. Come Interpretarle ?

Articolo Scientifico

Le Linee Guida Siaarti Sul Management Delle Vie Aeree Difficili. Come Interpretarle ?

Dr. Guglielmo Pitrolo

Fondazione Istituto San Raffaele – Giglio

Responsabile U.O. di Anestesia e Rianimazione

Riassunto

Il problema del controllo delle vie aeree è cresciuto con il crescere dell’anestesia.       Ogni U.O. deve dotarsi di protocolli operativi e di strumenti adeguati seguendo “le raccomandazioni” contenute nelle Linee Guida delle società scientifiche. La previsione di difficoltà darà garanzia di successo permettendo di evitare incidenti a volte anche mortali o con conseguenze invalidanti permanenti. E’ condizione indispensabile non solo il possesso ma anche un adeguato allenamento per l’uso dei dispositivi disponibili che devono essere scelti anche in funzione della necessaria curva di apprendimento, della percentuale di successo e del costo… Continua Qui

Le Linee Guida della SIAARTI commentate nell’articolo:

SIAARTI Raccomandazioni Per Il Controllo Delle Vie Aeree E La Gestione Delle Difficoltà

le Trovate Cliccando qui


Timeoutintensiva.it, N° 10, Spotlight, Luglio 2009