Archivio della categoria: Cronicità

Medicina Sociale

FINE PENA MAI

Da una riflessione comune sulla umana cronicità

di M.F. Sapuppo*

Editoriale

27 luglio 2009

*IIa Rianimazione ARNAS Ospedale Civico

Responsabile scientifico Associaziaone I.Change/Timeoutintensiva Network

**GRUPPO DI LAVORO CEFPAS: Marisa Agosta, Flavia Alessi, Rosa Bianca Maria et Alii

Docente del modulo: Giuseppe Noto.

Direttori del Master: Calogero Muscarnera, Franco Prandi.

“…non sempre dalla malattia si ritorna indietro verso un mondo, la propria vita, in cui non c’era la malattia. Dalla malattia si può non guarire e l’uomo che vi è dentro può diventare “cronico” e può essere ricacciato dentro quel percorso appena attraversato come quando nel gioco dell’oca si ritorna alla casella di partenza o a qualche casella indietro. E’ interessante vedere come tra gli esiti di quei percorsi assistenziali, dove si mescola nella Medicina il suo essere sanitario e sociale secondo i momenti, non sia contemplato un esito che per me Intensivista sarebbe scontato: “la morte”. Morte che oramai è sempre meno un momento sociale e sempre più sanitario, sempre più disumano e disumanizzante”… Continua qui

timeoutintensiva.it/cover/N° 10/27 Luglio 2009

Psicologia della Cronicità

Articolo Scientifico

Impatto della malattia cronica sul partner del paziente.

Uno studio esplorativo

G. Pacini, I. Sarmiento

Negli ultimi anni si è assistito ad un crescente interesse per le tematiche riguardanti la malattia cronica e le problematiche ad essa connesse. Diversi autori hanno analizzato le difficoltà cui deve far fronte chi presta assistenza ai malati, in particolare quando è il partner ad assumere il ruolo di caregiver. Tale condizione avrebbe conseguenze sia psicologiche che fisiche, ma i suoi effetti reali sembrano dipendere da un insieme complesso di fattori interagenti. Sulla base di queste ricerche, nel presente studio si è cercato di indagare l’influenza di attaccamento e soddisfazione coniugale sull’impatto che la patologia ha sul partner del paziente e sulla sua qualità della vita… Continua qui

da: Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia Supplemento B, Psicologia

© PI-ME, Pavia 2008 2008; Vol. 30, N. 3: B54-B61

http://gimle.fsm.it