Archivio della categoria: Varie

News: Mancano i Pediatri.

News

Mancano i Pediatri.

E’ allarme pediatri in Italia. Sono sempre di più i medici che nel corso dei loro studi non  scelgono questa specializzazione, portando ad un progressivo spopolamento della professione. La richiesta di aiuto è stata lanciata dalla Sip, la Società Italiana di Pediatria che spiega, senza giri di parole, come fra meno di 10 anni la nostra penisola rischi di rimanere quasi del tutto scoperta da questo tipo di assistenza, costringendo le famiglie a lunghe attese e problemi nella gestione della salute dei propri figli.

Va da se che se il numero dei laureati continuerà, come per il 2010 appena trascorso, ad essere minore dei quello dei pensionati, molti posti rimarranno vaganti con il conseguente aumento di disagi e di mancanze, sia per ciò che riguarda i diversi professionisti sul territorio, i pediatri di famiglia e quelli ospedalieri. Attualmente sono 43 le scuole di specializzazione in pediatria sul territorio italiano, ma non riescono a sopperire alla carenza.

Il Sito della Società Italiana di Pediatria lo trovi Cliccando qui

Poesia ed Immagini: “Nessun Uomo è un’ Isola” di J.Donne

Unknown Photographer

Nessun uomo è un’isola

(tratto dalla poesia “For Whom Te Bell Tolls”, per chi suona la campana)

di J.Donne

Nessun uomo è un’isola,

completo in se stesso;

ogni uomo è un pezzo del continente,

una parte del tutto.

Se anche solo una nuvola

venisse lavata via dal mare,

l’Europa ne sarebbe diminuita,

come se le mancasse un promontorio,

come se venisse a mancare

una dimora di amici tuoi,

o la tua stessa casa.

La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce,

perché io sono parte dell’umanità.

News: Sulla forza della “Rivoluzione” Egiziana ed i Problemi Futuri dell’Area Medio Orientale

Perchè il vero problema ora saranno le relazioni Arabo-Israeliane.

Abbiamo così voluto ricordare il coraggio e l’orgoglio del Popolo Egiziano, che ha pagato un duro prezzo anche in termini di vite umane, e la Pace che ci auguriamo possa presto esserci tra Israeliani e Palestinesi, con una fotografia e una poesia che dicono molto di più di qualunque articolo giornalistico sui fatti egiziani appena accaduti e sui problemi che ora si presenteranno sulla scena medio-orientale.

Savas

Unknown Photographer

Ricordate ! Sono un arabo

poesia di

Mahmoud Darwish

Ricordate ! Sono un arabo

E la mia carta d’identita’ e’ la numero cinquantamila

Ho otto bambini

E il nono arrivera’ dopo l’estate.

V’irriterete?

Ricordate!

Sono un arabo,

impiegato con gli operai nella cava

Ho otto bambini

Dalle rocce

Ricavo il pane,

I vestiti e I libri.

Non chiedo la carità alle vostre porte

Ne’ mi umilio ai gradini della vostra camera

Perciò, sarete irritati?

Ricordate!

Sono un arabo,

Ho un nome senza titoli

E resto paziente nella terra

La cui gente è irritata.

Le mie radici

furono usurpate prima della nascita del tempo

prima dell’apertura delle ere

prima dei pini, e degli alberi d’olivo

E prima che crescesse l’erba.

Mio padre…viene dalla stirpe dell’aratro,

Non da un ceto privilegiato

e mio nonno, era un contadino

ne’ ben cresciuto, ne’ ben nato!

Mi ha insegnato l’orgoglio del sole

Prima di insegnarmi a leggere,

e la mia casa e’ come la guardiola di un sorvegliante

fatta di vimini e paglia:

siete soddisfatti del mio stato?

Ho un nome senza titolo!

Ricordate!

Sono un arabo.

E voi avete rubato gli orti dei miei antenati

E la terra che coltivavo

Insieme ai miei figli,

Senza lasciarci nulla

se non queste rocce,

E lo Stato prenderà anche queste,

Come si mormora.

Perciò!

Segnatelo in cima alla vostra prima pagina:

Non odio la gente

Né ho mai abusato di alcuno

ma se divento affamato

Prestate attenzione!

Prestate attenzione!

Alla mia collera

Ed alla mia fame!

Mahmoud Darwish (arabo: محمود درويش ‎; al-Birweh, 13 marzo 1941 – Houston, Texas, 9 agosto 2008) è stato un poeta e scrittore palestinese.

Mahmoud Darwish (Mahmūd Darwīsh) nacque nel 1941 nel villaggio di al-Birweh, situato in alta Galilea a est della città di Akko (Acri). Il suo villaggio natale oggi è distrutto e non più presente sulle carte. Nel 1948 – durante il primo conflitto arabo-israeliano – l’esercito di Israele scacciò gli abitanti di Birweh e rase al suolo completamente l’abitato. Lo stesso destino era toccato ad altre quattrocento località palestinesi nella fase finale della guerra. I genitori di Mahmoud cercarono rifugio in Libano con il resto della popolazione per sfuggire ai massacri, ma furono tra i pochissimi che riuscirono a rientrare nel loro paese, illegalmente, dopo appena un anno. Nel frattempo però la loro terra d’origine era diventata parte dello stato di Israele, i loro beni confiscati ed essi non godevano più di alcun diritto di cittadinanza.

In questa condizione fin da bambino Darwish si trovò nello status legale di “alieno”, cittadino che risiede come “ospite illegale” nel suo stesso paese. Da giovane fu arrestato e condannato più volte a pene detentive, per la sua presenza in Israele senza permesso e per aver recitato poesie in pubblico. Studiò peraltro la lingua ebraica israeliana, perfezionando la conoscenza della sua lingua natia. Cominciò l’attività pubblicistica a diciannove anni, iscritto all’università non ebbe la possibilità di laurearsi a causa delle interruzioni degli studi nei periodi trascorsi in prigione, anche se in Unione Sovietica, a Mosca, si costruì nel 1971 una solida preparazione linguistico-letteraria. Pubblicò la sua prima raccolta di poesie, Foglie d’Ulivo, nel 1964.

È autore di circa venti raccolte di poesie (pubblicate dal 1964 a oggi) e sette opere in prosa, di argomento narrativo o saggistico. È considerato tra i maggiori poeti in lingua araba. È stato giornalista e direttore della rivista letteraria “al-Karmel” (Il Carmelo), e dal 1994 era membro del Parlamento dell’Autorità Nazionale Palestinese.

I suoi libri sono stati tradotti in più di venti lingue e diffusi in tutto il mondo. Solo una minima parte della sua produzione letteraria è stata tradotta in italiano. È scarsa anche la traduzione in lingua inglese della sua opera.

http://it.wikipedia.org/wiki/Mahmoud_Darwish

Video: Racconti di vita. Intervista a Fulvio De Nigris.avi

Nella “Giornata del Silenzio” da noi proposta per oggi 9 Febbraio 2011 vi proponiamo degli approfondimenti

Racconti di vita. Intervista a Fulvio De Nigris.avi

RisvegliTV | 19 febbraio 2010 | 0 Mi piace, 0 Non mi piace

“Qualcosa è cambiato” è uno degli spettacoli rappresentato dalla compagnia Gli amici di Luca, formata da persone uscite dal coma e volontari, che opera in un laboratorio permanente al’interno della Casa dei Risvegli Luca De Nigris di Bologna. Il programma “Racconti di vita” si è occupato del gruppo e della struttura pubblica innovativa postacuta dell’Azienda Usl di Bologna. Giovanni Anversa nella parte conclusiva intervista Fulvio De Nigris direttore Centro Studi per la Ricerca sul Coma – Gli amici di Luca.

9 Febbraio 2011

News: Individuato Nel Sangue Un Nuovo Biomarcatore Del Cancro Polmonare

News:

Individuato Nel Sangue Un Nuovo Biomarcatore Del Cancro Polmonare

Analizzare la quantita’ di Dna ‘libero’ nel sangue per diagnosticare il grado di sviluppo del cancro ai polmoni. E’ questo l’obiettivo degli esperti dell’Universita’ Politecnica di Valencia, in Spagna, che in uno studio pubblicato su Journal of Thoracic Oncology, hanno associato l’avanzare della malattia con la presenza di acido desossiribonucleico nel flusso sanguigno.

La ricerca, condotta su 446 pazienti affetti da tumore polmonare, ha dimostrato l’esistenza di una relazione tra la velocita’ di progressione della patologia e la quantita’ di Dna circolante nel flusso sanguigno: maggiore e’ la sua concentrazione, piu’ grave risulta lo stadio di sviluppo tumorale. La scoperta, spiegano gli studiosi ”potrebbe rappresentare un valido aiuto per diagnosticare e monitorare lo sviluppo del cancro ai polmoni”.

Per approfondimenti:

Circulating DNA is a Useful Prognostic Factor in Patients with Advanced Non-small Cell Lung Cancer

Sirera, Rafael PhD; Bremnes, Roy M. MD, PhD; Cabrera, Andrea MSc

Journal of Thoracic Oncology:

February 2011 – Volume 6 – Issue 2 – pp 286-290

doi: 10.1097/JTO.0b013e31820189a5

Original Articles

Clicca qui