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News: 1° Maggio 2011: Decine Le Manifestazioni Per La Festa Dei Lavoratori.

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1° Maggio 20011: Decine Le Manifestazioni Per La Festa Dei Lavoratori.

I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil saranno a Marsala (Trapani) per la manifestazione nazionale “Primo Maggio 2011, il lavoro per unire il paese”. Perché Marsala? Da lì Garibaldi iniziò l’avventura che condusse all’unità d’Italia, “da una provincia, quella di Trapani, che fu la prima ad avere la piccola proprietà terriera contadina”, hanno spiegato gli organizzatori. A Portella della Ginestra (Palermo), 64 anni dopo la strage in cui vennero uccise 12 persone che manifestavano contro il latifondo, ci sarà la cerimonia con deposizione di corone di fiori sul luogo dell’eccidio e successivo corteo cittadino.

Torna anche quest’anno, poi, l’appuntamento con il Mayday, giunto alla sua 11esima edizione, ovvero il Primo Maggio dei precari. Corteo principale a Milano, al grido di “nativi e migranti uniti”

Invece a Procida (Napoli) è stata organizzata una fiaccolata per i marittimi prigionieri dei pirati somali (i primi due sulla ‘Savina Caylyn’ e gli ultimi due sulla ‘Rosalia D’Amatò’), con l’intenzione di “lanciare il grido d’allarme per tutti i marittimi imbarcati sulle navi sequestrate in giro per il mondo”.

A Modena ci sarà prima il concerto hip-hop e rap di Frankie Hi-Nrg mc e poi nel pomeriggio la conferenza-spettacolo “Esuli, profughi, rifugiati e … (In una parola) migranti: 150 anni di migrazioni dall’Italia e in Italia”. Mentre a Carpi si segue la tradizione: alle 7,30 del mattino passerà la banda per le vie della città ad “annunciare” la festa.

A Lamezia, in Calabria, il sindaco ha posticipato la festa del 25 aprile proprio al Primo Maggio perché, ragionava, “la coincidenza della festa con la Pasquetta avrebbe impedito la partecipazione popolare”. Per lo stesso motivo a Reggio Calabria si terrà proprio il Primo Maggio (e non in occasione della festa della Liberazione) la storica gara podistica voluta dall’allora sindaco Italo Falcomatà, la “Corrireggio”. Giunta alla 29esima edizione, è organizzata da Legambiente.

A Roma, il Concertone del Primo Maggio da seguire in TV. (Vedi Video)

L’altro concerto è, infine, quello di Mezzago (Monza), il “Primomaggio Neverland festival” : musica senza interruzioni per almeno dodici ore, dalle tre del pomeriggio del 30 aprile, fino all’alba del giorno dopo. Due palchi, per ospitare una dozzina di artisti e band e una notte di djset. Naturalmente gratis.

Pasqua 2011: Buona Pasqua di Pace a Tutti Voi Lettori

Pasqua 2011

Buona Pasqua di Pace a Tutti Voi Lettori

La Colomba della Pace di Picasso

Le Redazioni di Timeoutintensiva.it, del Suo Blog, del Gruppo Associazione i.Change ONLUS Facebook, e Tutti gli Associati della Associazione ONLUS i.Change Augurano una Serena Pasqua di Pace 2011 a tutti Voi Lettori.

Il Comitato di Redazione

Gli Associati I.Change ONLUS

News: Sulla forza della “Rivoluzione” Egiziana ed i Problemi Futuri dell’Area Medio Orientale

Perchè il vero problema ora saranno le relazioni Arabo-Israeliane.

Abbiamo così voluto ricordare il coraggio e l’orgoglio del Popolo Egiziano, che ha pagato un duro prezzo anche in termini di vite umane, e la Pace che ci auguriamo possa presto esserci tra Israeliani e Palestinesi, con una fotografia e una poesia che dicono molto di più di qualunque articolo giornalistico sui fatti egiziani appena accaduti e sui problemi che ora si presenteranno sulla scena medio-orientale.

Savas

Unknown Photographer

Ricordate ! Sono un arabo

poesia di

Mahmoud Darwish

Ricordate ! Sono un arabo

E la mia carta d’identita’ e’ la numero cinquantamila

Ho otto bambini

E il nono arrivera’ dopo l’estate.

V’irriterete?

Ricordate!

Sono un arabo,

impiegato con gli operai nella cava

Ho otto bambini

Dalle rocce

Ricavo il pane,

I vestiti e I libri.

Non chiedo la carità alle vostre porte

Ne’ mi umilio ai gradini della vostra camera

Perciò, sarete irritati?

Ricordate!

Sono un arabo,

Ho un nome senza titoli

E resto paziente nella terra

La cui gente è irritata.

Le mie radici

furono usurpate prima della nascita del tempo

prima dell’apertura delle ere

prima dei pini, e degli alberi d’olivo

E prima che crescesse l’erba.

Mio padre…viene dalla stirpe dell’aratro,

Non da un ceto privilegiato

e mio nonno, era un contadino

ne’ ben cresciuto, ne’ ben nato!

Mi ha insegnato l’orgoglio del sole

Prima di insegnarmi a leggere,

e la mia casa e’ come la guardiola di un sorvegliante

fatta di vimini e paglia:

siete soddisfatti del mio stato?

Ho un nome senza titolo!

Ricordate!

Sono un arabo.

E voi avete rubato gli orti dei miei antenati

E la terra che coltivavo

Insieme ai miei figli,

Senza lasciarci nulla

se non queste rocce,

E lo Stato prenderà anche queste,

Come si mormora.

Perciò!

Segnatelo in cima alla vostra prima pagina:

Non odio la gente

Né ho mai abusato di alcuno

ma se divento affamato

Prestate attenzione!

Prestate attenzione!

Alla mia collera

Ed alla mia fame!

Mahmoud Darwish (arabo: محمود درويش ‎; al-Birweh, 13 marzo 1941 – Houston, Texas, 9 agosto 2008) è stato un poeta e scrittore palestinese.

Mahmoud Darwish (Mahmūd Darwīsh) nacque nel 1941 nel villaggio di al-Birweh, situato in alta Galilea a est della città di Akko (Acri). Il suo villaggio natale oggi è distrutto e non più presente sulle carte. Nel 1948 – durante il primo conflitto arabo-israeliano – l’esercito di Israele scacciò gli abitanti di Birweh e rase al suolo completamente l’abitato. Lo stesso destino era toccato ad altre quattrocento località palestinesi nella fase finale della guerra. I genitori di Mahmoud cercarono rifugio in Libano con il resto della popolazione per sfuggire ai massacri, ma furono tra i pochissimi che riuscirono a rientrare nel loro paese, illegalmente, dopo appena un anno. Nel frattempo però la loro terra d’origine era diventata parte dello stato di Israele, i loro beni confiscati ed essi non godevano più di alcun diritto di cittadinanza.

In questa condizione fin da bambino Darwish si trovò nello status legale di “alieno”, cittadino che risiede come “ospite illegale” nel suo stesso paese. Da giovane fu arrestato e condannato più volte a pene detentive, per la sua presenza in Israele senza permesso e per aver recitato poesie in pubblico. Studiò peraltro la lingua ebraica israeliana, perfezionando la conoscenza della sua lingua natia. Cominciò l’attività pubblicistica a diciannove anni, iscritto all’università non ebbe la possibilità di laurearsi a causa delle interruzioni degli studi nei periodi trascorsi in prigione, anche se in Unione Sovietica, a Mosca, si costruì nel 1971 una solida preparazione linguistico-letteraria. Pubblicò la sua prima raccolta di poesie, Foglie d’Ulivo, nel 1964.

È autore di circa venti raccolte di poesie (pubblicate dal 1964 a oggi) e sette opere in prosa, di argomento narrativo o saggistico. È considerato tra i maggiori poeti in lingua araba. È stato giornalista e direttore della rivista letteraria “al-Karmel” (Il Carmelo), e dal 1994 era membro del Parlamento dell’Autorità Nazionale Palestinese.

I suoi libri sono stati tradotti in più di venti lingue e diffusi in tutto il mondo. Solo una minima parte della sua produzione letteraria è stata tradotta in italiano. È scarsa anche la traduzione in lingua inglese della sua opera.

http://it.wikipedia.org/wiki/Mahmoud_Darwish