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Centrale di Fukushima, il Punto sull’Emergenza Nucleare
L’ISPRA, dalla sala emergenza nucleare, in funzione 24 ore su 24, continua l’attività di valutazione delle informazioni ricevute dall’Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica.
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Energia Nucleare e Salute
Giappone: Aiea: “Cibi A Fukushima Contaminati, Forse Al Bando”
Le autorità giapponesi hanno confermato la presenza di iodio radioattivo in prodotti alimentari nella zona della centrale nucleare accidentata di Fukishima e stanno valutando l’opportunità di fermare la vendita di questi generi provenienti dall’area: è quanto ha reso noto l’Agenzia atomica internazionale (Aiea) oggi a Vienna. ”Sebbene lo iodio radioattivo abbia una durata di circa otto giorni e si decomponga naturalmente in alcune settimane, c’è un rischio a breve termine per la salute umana se viene assorbito attraverso il cibo”, si legge in comunicato dell’Agenzia. Per contrastare la contaminazione degli alimenti, le autorità hanno cominciato da tre giorni a distribuire pillole o sciroppo di iodio stabilizzato agli abitanti evacuati per un raggio di circa 20 km dalla centrale disastrata. Lo iodio stabilizzato (non radioattivo) serve a prevenire il cancro della tiroide in caso di esposizione a radiottività. Rischio che è particolarmente alto per bambini e giovani.
In un briefing, il responsabile Graham Andrew ha detto che continuano gli sforzi per ripristinare oggi la corrente al reattore 2 da cui poi verrebbe fatta arrivare anche al blocco 1. Non si sa però “se le pompe dell’acqua sono danneggiate e se funzioneranno quando l’elettricità sarà riattivata”.
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Energia Nucleare e Salute
Giappone: Radioattività Anormale In Latte E Spinaci
Livelli di radioattività “superiori ai limiti legali” sono stati riscontrati nel latte prodotto nei pressi della centrale nucleare di Fukushima e negli spinaci coltivati nella vicina prefettura di Ibaraki. Lo ha affermato il portavoce del governo giapponese Yukio Edano in una conferenza stampa. Il portavoce Edano ha aggiunto che le autorità stanno cercando di individuare in quali luoghi del Giappone siano state inviate le ultime partite dei due prodotti. Il gestore della centrale nucleare di Fukushima, la Tokyo Electric Power, ha annunciato che è stata ripristinata l’elettricità nel reattore 6 e che ha ripreso a funzionare la pompa di raffreddamento del reattore 5. L’energia elettrica dovrebbero essere ripristinata oggi anche per gli altri reattori e domani per i reattori 3 e 4 che sono quelli che hanno dato più problemi. L’Aiea ha intanto alzato il livello di allarme nella centrale da 4 a 5.
Ieri, per la prima volta, sono state mostrate le riprese dall’alto della centrale nucleare. La devastazione delle strutture esterne è impressionante e aumentano i dubbi sulla possibilità di costruire
Per approfondimenti su Trhee Miles islands il disastro del ‘79 in USA, simile a quello che sta avvenendo a Fukushima vai all’articolo cliccando qui e scarica il file: Cercando_decifrare_ programmi_nucleari
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Giappone: Incubo Radiazioni – Fukushima – Si Temono Danni Ben Più Gravi
Video: Nella centrale nucleare di Fukùshima, dopo una serie di esplosioni, in tarda serata è scoppiato un nuovo incendio al reattore numero 4.
Le Idee
“Il dono più grande che ci ha fatto dio è senz’altro questo: che quando un fotone colpisce un semiconduttore libera un elettrone. Le leggi della isica sono talmente benevole, talmente generose. Senta qua. C’è un uomo nella foresta, sotto la pioggia, e sta morendo di sete. Ha con sé un’accetta e comincia a tirar giù gli alberi per berne la linfa. Un sorso per ogni albero. Intorno gli si fa il deserto, niente più piante o animali, e l’uomo sa che per colpa sua la foresta scomparirà presto. Allora perché non apre la bocca e non beve la pioggia? Per il semplice motivo che è molto bravo a tirar giù alberi, perché ha sempre fatto così, e perché considera un po’ suonato chi propone di bere la pioggia. Ecco, la luce del sole è come quella pioggia. Inonda il nostro pianeta, condiziona il nostro clima e la suavita.
Una dolcissima pioggia di fotoni e tutto quel che dobbiamo fare è prendere i bicchieri e raccoglierla! Meno di un’ora di luce solare sulla terra basterebbe a soddisfare i bisogni del mondo intero per un anno”. Ian McEwan, Solar (Einaudi 2010).
Giovanni De Mauro
dall’ Editoriale della Rivista Settimanale Intenazionale N° 889