Archivio tag: Giornata del Silenzio

News: Spettacoli: Alessandro Bergonzoni: “Vivo E Vegeto, Ma Soprattutto Vivo “La Serata Al Teatro Duse Di Bologna.

Nella “Giornata del Silenzio” da noi proposta per oggi 9 Febbraio 2011 vi proponiamo degli approfondimenti

Alessandro Bergonzoni Al Teatro Duse Per Gli Amici Di Luca

“Vivo E Vegeto, Ma Soprattutto Vivo ” La Serata Al Teatro Duse Di Bologna. Mercoledì 9 Febbraio Ore 21.00. Ingresso Ad Offerta Libera.. Interviene Alessandro Bergonzoni Con I Ragazzi Della Compagnia Teatrale Gli Amici Di Luca

Musiche, parole, immagini per riflettere sul cambiamento e sulla trasformazione, sul ritrovarsi all’improvviso in un corpo diverso, un corpo con cui imparare di nuovo a vivere, un corpo da accettare e da far accettare. La serata “VIVO E VEGETO, MA SOPRATTUTTO VIVO”, al Teatro Duse di Bologna via Cartoleria 42, nell’ambito della prima “Giornata nazionale degli stati vegetativi” decretata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministero della Salute è un insieme di ingredienti. L’introduzione di MARIA VACCARI e FULVIO DE NIGRIS genitori di Luca e rispettivamente presidente dell’associazione Gli amici di Luca e direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma; ALESSANDRO BERGONZONI testimonial della “Casa dei Risvegli Luca De Nigris” che interviene con i temi a lui cari e che costituiscono l’ossatura del suo lavoro che ormai da tredici anni conduce con Gli amici di Luca nell’ambito della “Giornata nazionale dei risvegli per la ricerca sul coma- vale la pena” del 7 ottobre giorno in cui Luca De Nigris si svegliò dal coma. A seguire I RAGAZZI USCITI DAL COMA DELLA COMPAGNIA TEATRALE GLI AMICI DI LUCA che proporranno lo spettacolo “METAMORFOSI” per la regia di Antonio Viganò, spettacolo inframmezzato da TESTIMONIANZE di persone che hanno vissuto o vivono attualmente il problema.

9 Febbraio 2011

Video: Riflessioni (audio) di Alessandro Bergonzoni sul caso Englaro

Nella “Giornata del Silenzio” da noi proposta per oggi 9 Febbraio 2011 vi proponiamo degli approfondimenti

Riflessioni (audio) di Alessandro Bergonzoni sul caso Englaro pubblicato da ESPRESSO il 12/02/2009.

Vi riproponiamo il video già pubblicato da noi sul Numero 15 di Timeoutintensiva.it Dove potete, Cliccando qui, leggerne la trascrizione

9 Febbraio 2011

Video: Testamento biologico, la battaglia di Beppino Englaro a un anno dalla morte di Eluana

Nella “Giornata del Silenzio” da noi proposta per oggi 9 Febbraio 2011 vi proponiamo degli approfondimenti

Nel Video Beppino Englaro Parla del Suo Nuovo Libro:  La Vita Senza Limiti

freenews72 | 18 febbraio 2010

Il 9 febbraio 2009 moriva Eluana Englaro, dopo 17 anni passati, in seguito ad un incidente stradale, in uno stato vegetativo, fino alla morte naturale per interruzione della nutrizione artificiale. A distanza di un anno suo padre Beppino ha scritto un libro per raccontare la sua battaglia contro l’accanimento terapeutico. Una vicenda che ha scatenato in Italia un grande dibattito sui temi legati alle questioni di fine vita e al testamento biologico. In questa battaglia Englaro è tuttora impegnato perché la libertà di cura sia un valore collettivo, perchè la legge rispetti l’individuo e non dia ad altri, se non a lui stesso, il diritto di decidere della propria salute.

Eccol’intervista realizzata da Francesca Gigli e Patrizia Notarnicola

News: Beppino Englaro: il 9 Febbraio Sarà la Giornata del Silenzio

Oggi 9 febbraio  è la Giornata Nazionali degli Stati Vegetativi. Ma sarà anche l’anniversario della morte di Eluana Englaro. La sua è una storia che non ha bisogno di  presentazioni: la donna è infatti deceduta dopo 17 anni in stato vegetativo, in seguito all’interruzione dell’alimentazione artificiale. La giornata è nata, per volontà dello Stato, proprio per ricordare la controversia della sua morte. Una storia correlata dalla lotta di un padre di voler rispettare la volontà della figlia, quella di non subire accanimento terapeutico, dopo l’accertamento dell’impossibilità della ripresa. E proprio nell’anniversario del trapasso di Eluana, il padre Beppino si ritrova ancora una volta a difendere  la sua scelta. Questa volta in seguito ad un preciso invito da parte del padre di Luca De Nigris, Fulvio. E’ grazie alla sua storia che sono nate le “Case del Risveglio” a lui dedicate.  Perché nonostante i danni riportati a causa di una operazione andata male per curare la sua patologia, Luca dal coma si era  svegliato in un centro specializzato di Innsbruck . Anche se il suo cuore ha presto ceduto ed il ragazzo è morto. A soli 16 anni. Sono storie molto simili ad accumunare questi padri, ed ancora una volta al centro di tutto vi è l’etica: un etica che lotta tra la volontà dell’uno e le speranze dell’altro, in una situazione dove il testamento biologico per quanto teoricamente presente non è applicabile, e la dignità della persona malata segue un filo sottile che segna il limite tra accanimento terapeutico e la paura dell’eutanasia e di un suo uso indiscriminato. Sono due storie al contempo molto diverse: Luca ad un certo punto si era risvegliato. Ed è proprio per lui che il prossimo 9 febbraio vi sarà uno spettacolo al quale Fulvio ha voluto invitare Beppino. La sua presenza, scriveva De Nigris “Potrebbe darci una mano a non ‘armare questa giornata ma come scriveva il poeta Roberto Roversi riferito al nostro Luca ad “armare la speranza, corazzarla di vita per riprendere a tessere il filo fragile del proprio destino”. Pur apprezzando l’invito e la vicinanza espressa da Fulvio, Beppino ha rigettato l’invito specificando che per lui il prossimo 9 febbraio sarà la “Giornata del Silenzio”.

Scrive Englaro Infatti:

Sono sempre più convinto che la perdita di un figlio lasci noi genitori in uno stato di prostrazione e di sofferenza che non ha eguali. Mi sembra doveroso però precisare ancora una volta che in tutti questi anni la mia battaglia non è mai stata contro qualcuno, ma per qualcuno, ‘in difesa di qualcuno”.

da Ansa.it Ridotto