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News: Annuncio Shock Dal Fondo Globale: Cancellati I Fondi Per La Lotta All’Aids. Video

Lotta Mondiale all’Aids, alla Malaria, alla Tubercolosi

News: Annuncio Shock Dal Fondo Globale: Cancellati I Fondi Per La Lotta All’Aids. Video

La crisi ha colpito duramente anche il mondo della ricerca contro le tre grandi malattie del mondo: Aids, Tubercolosi e Malaria. Tanto che il Fondo Globale ha cancellato la raccolta fondi e fino al 2014 fornirà solo i finanziamenti necessari ai progetti già in atto.

La notizia arriva a pochi giorni dall’ultimo report del Programma congiunto delle Nazioni Unite sull’Hiv/Aids (Unaids), che aveva annunciato grandi passi in avanti verso la soluzione del problema Aids nel mondo. E un nuovo programma di attività e investimenti era stato lanciato per produrre ulteriori miglioramenti.

Tanto che il 22 Novembre scorso era stata data notizia dell’avvio della campagna “Getting to Zero”, nel senso che si voleva arrivare a zero. Zero nuove infezioni da Hiv. Zero discriminazione. Zero morti dovute all’Aids. Ecco  l’ambizioso obiettivo del Programma congiunto delle Nazioni Unite sull’Hiv/Aids (Unaids).

Ma su cosa si basava questo programma? Su sei attività fondamentali: interventi focalizzati sulle popolazioni a più alto rischio (sex workers e loro clienti, uomini omosessuali e tossicodipendenti); prevenzione di nuovi contagi da Hiv nei bambini; programmi che promuovano il cambiamento dei comportamenti a rischio; promozione e distribuzione di preservativi; trattamento, cura e supporto per i sieropositivi; circoncisione volontaria per gli uomini nelle nazioni ad alta prevalenza di Hiv. Questo, secondo gli esperti, avrebbe dovuto evitare almeno 12.2 milioni di contagi e 7.4 milioni di morti per Aids da qui al 2020. E per far questo bisognava aumentare gli investimenti, arrivando nel 2015 a 22-24 miliardi di euro di spesa per la lotta all’Aids.
Il tutto confortato dai dati 2011 che avevano fatto sperare in meglio

I Dati 2011.

Le nuove infezioni da Hiv e le morti collegate all’Aids, infatti, hanno raggiunto nel 2011 i livelli più bassi dal picco epidemico, con le nuove infezioni ridotte del 21% dal 1997, e le morti per la sindrome dello stesso valore dal 2005. Un risultato straordinario, che secondo gli esperti era destinato a migliorare.
L’introduzione delle terapie antiretrovirali sono la causa principale degli effetti significativi avutisi sulla riduzione del numero di contagi, sulla qualità e sulla durata della vita dei malati.

Secondo le stime di Unaids e dell’Organizzazione mondiale della sanità, infatti, sono 6.6 milioni i malati che vivono in paesi a basso o medio reddito ad aver avuto accesso a queste terapie (retrovirali) salvavita nel 2010. Si tratta di circa la metà – il 47% – di tutti i malati che ne avrebbero bisogno (14.2 milioni di persone nel mondo) e il dato segna un incremento di addirittura 1 milione e 350 mila pazienti solo dal 2009.  Ad oggi sono 34 milioni nel mondo le persone che convivono con la malattia. Il numero di decessi è diminuito, tanto che nel 2010, sono state evitate in totale addirittura 700.000 morti. Anche il numero di nuove infezioni continua a scendere dal 1997, e nello scorso anno è arrivato a 2.7 milioni di persone.

E D’ Improvviso : Cancellati I Fondi !

Ma il 25 novembre 2011 è arrivata una notizia shock dall’ultima conferenza dei donatori del Fondo Globale per la lotta all’Aids, alla Tubercolosi e alla Malaria: a causa della crisi economica i finanziamenti sono stati cancellati, fino a nuovo ordine. La società, a carattere misto pubblico-privato, ha infatti annunciato di essere costretta a cancellare la prossima raccolta fondi e di doversi concentrare solo sul fornire i servizi essenziali ai programmi già iniziati, che verranno completati entro il 2014.  Nonostante i grandi progressi nella lotta ad Aids, Tubercolosi e Malaria, oggi anche il Fondo è dunque bersaglio dei tagli dovuti all’era dell’austerity.  All’ultima conferenza dei donatori è stato infatti annunciato che è stato possibile raccogliere solo circa la metà dei 20 miliardi di dollari necessari per ampliare i progetti contro le tre malattie.

Ecco perché fino al 2014 verranno assicurati i soli fondi per mantenere in vita le terapie già in atto negli oltre 600 progetti portati avanti. Ma non ci saranno comunque nuovi progetti.
E l’Italia? Il nostro paese è tra chi non ha rinnovato il contributo al Global Fund to Fight Aids, Tubercolosis and Malaria, l’organizzazione internazionale di finanziamento alla ricerca su queste tre malattie. Come se non bastasse l’Italia è anche l’unico paese del G8 a non aver versato a questo fondo i soldi promessi negli scorsi tre anni, provocando un buco nel bilancio.
Una brutta figura a livello internazionale che recentemente ha causato l’uscita dal consiglio di amministrazione a causa del mancato versamento dei fondi promessi, 160 milioni di euro nel 2009 e nel 2010.

Fonti:

>The Global Fund adopts new strategy to save 10 million lives by 2016

>Decline in AIDS funding risks jeopardizing recent gains made by countries

>UNAIDS 2011-2015 Strategy

>UNAIDS World AIDS Day Report | 2011

>Quotidiano Sanità

News: Oggi È La Giornata Mondiale Contro La Tubercolosi

News

Oggi È La Giornata Mondiale Contro La Tubercolosi

L’Organizzazione Mondiale della Sanità organizza ogni anno, il 24 marzo, la Giornata Mondiale della Tubercolosi, per aumentare la consapevolezza nei confronti dell’epidemia globale della malattia e gli sforzi per eliminarla. Come emerge dal Rapporto Tubercolosi in Italia – dati 2008, presentato dal ministero della Salute, nel 2008 sono stati notificati 4.418 casi di tubercolosi (TBC) in 19 Regioni e 2 Province autonome (P.A. Bolzano e P.A. Trento), con una diminuzione del 2,4% dei casi rispetto al 2007.

La Giornata Mondiale 2011 si inserisce nell’ambito della campagna biennale dell’OMS “On the move against tuberculosis” che si ispira agli ambiziosi obiettivi del Piano globale STOP alla TBC 2011-2015, lanciato dalla Stop TB Partnership nel mese di ottobre 2010. Questi i messaggi chiave della campagna:

-È tempo di rimuovere gli ostacoli per realizzare un mondo libero dalla tubercolosi. Se non riusciamo ad accelerare la nostra azione, quasi 40 milioni di persone saranno colpite dalla tubercolosi e almeno 8 milioni moriranno inutilmente entro il 2015. La tubercolosi  oggi può essere curata.

-È tempo per un nuovo programma di ricerca più ambizioso. Recenti ricerche hanno portato alla scoperta di nuovi test diagnostici rapidi, che saranno commercializzati entro l’anno.  Non è possibile eliminare la TB senza un vaccino sicuro ed efficace. Purtroppo la ricerca del vaccino è sotto-finanziata.

-È tempo per i programmi di sanità pubblica di raggiungere tutti i malati di tubercolosi. Un terzo delle persone affette da tubercolosi non ricevono una diagnosi accurata e cure adeguate.

-È tempo di adottare nuovi ambiziosi obiettivi per il trattamento della TB-MDR. Entro il 2015, tutti i pazienti con tubercolosi multi resistente ai farmaci (TB-MDR) dovrebbero ricevere una diagnosi accurata e un trattamento efficace.

-È tempo di raggiungere velocemente l’obiettivo di eliminare i decessi causati da co-infezione TB/HIV. Entro il 2015 dobbiamo dimezzare il numero di persone che muoiono di tubercolosi associata con l’infezione da HIV. Il 100% dei pazienti affetti da tubercolosi deve essere sottoposto a screening per HIV e il 100% delle persone in cura per HIV dovrebbe essere sottoposto a screening per la tubercolosi.

Clicca qui e scarica il rapporto presentato dal Ministero della Salute.

da http://www.quotidianosanita.it/