Recensione Libri
“Storia Della Sicilia. Dalle origini alle stragi di G. Falcone e P. Borsellino”
di Salvatore Di Leonardo
Eugenio Maria Falcone Editore
“…In Sicilia la dicotomia della società in classi ricche e classi povere è stata più netta che altrove. E’ mancata a lungo la media e piccola borghesia imprenditoriale e ne patiamo ancora le conseguenze. E, sebbene con l’avvento della Repubblica la nobiltà sia stata formalmente dichiarata decaduta, nella sostanza dei fatti in Sicilia così non è. Ad oggi, l’origine dei componenti la casta dominante è mutata solo in parte. Costoro continuano a ricoprire le cariche pubbliche più alte, a spalleggiarsi a vicenda, ad autotutelarsi, perché uniti da legami familistici, amicali e innanzitutto affaristici. Ma, se in passato era lecito chiedersi se l’origine straniera della classe dominante determinasse il suo disinteresse per il benessere generale isolano, attualmente è perfettamente inutile girare intorno a tale questione. Oggi, le diverse componenti della società siciliana sono sfaccettature dello stesso cristallo: la “Sicilianità”. Questo termine ha rivestito il significato di Nazionalità, di Patria e, nell’attualità, di Regione Siciliana. La conoscenza del passato (la memoria) serve ad accrescere la consapevolezza del presente e a programmare meglio il futuro, evitando di ripetere errori. La Storia, maestra di vita, insegna che l’autogoverno porta prosperità, solo se è ben gestito. Inoltre, i maggiori progressi si ottengono quando tutti i diversi strati sociali operano sinergicamente per il Bene Comune. Dunque, per essere forti domani, è necessario valorizzare le autonomie con l’attuazione del federalismo unitario. ‘E altrettanto necessario rafforzare la coesione sociale, che come cerchi concentrici abbracci l’Italia, l’Europa Unita, intesa come la grande nuova Nazione che forse sta sorgendo, e persino le prospicienti sponde del Mediterraneo; tutti uniti da vincoli di collaborazione.
Ma il presupposto fondamentale perché la Sicilia cresca è che la sua classe dirigente e politica, che l’analisi storica indica troppo spesso essere l’artefice primario di una “mafiosità istituzionale”, superi l’atavico disinteresse per il Bene Comune; abbandoni la prassi del “puro potere”, disposto a rinunziare a un sostanziale progresso economico personale e sociale, pur di continuare a comandare; e finalmente sia mossa da principi etici.”
Salvatore Di Leonardo
Alcuni cenni sull’Autore:
Il prof. Salvatore Di Leonardo, nato a Bagheria, è specialista in Dermatologia e ricercatore dell’Università di Palermo nella Facoltà di Medicina e Chirurgia, presso la quale opera tuttora. Inoltre, da appassionato cultore di Storia, ha svolto una ricerca puntuale sul percorso evolutivo, compiuto dai Siciliani nei secoli. Il presente libro è il risultato del suo studio.
“Storia della Sicilia – Dalle origini alle stragi di G. Falcone e P. Borsellino”, sarà presentato a Palazzo Butera, Bagheria, il 09 giugno 2011, ore 18.00.
L’evento sarà introdotto dal Dott. Angelo Gargano. Interverranno:
Il sen. Giuseppe Lumia della Commissione Nazionale Antimafia, il Prof. Giuseppe Carlo Marino, Ordinario di Storia Contemporanea presso l’Università di Palermo, il Dott. Biagio Sciortino, Sindaco di Bagheria, il Sig. Daniele Vella, Presidente del Consiglio uscente e il Dott. Giovanni Granata, Associazione Antiracket del Comprensorio Bagherese e l’autore.
Eugenio Maria Falcone Editore