Archivio mensile:settembre 2011

Cambiamo La Manovra! Appello Dei Medici, Veterinari E Dirigenti Del Ssn. Firma Anche Tu !

Appello

Cambiamo La Manovra! Appello Dei Medici, Veterinari E Dirigenti Del Ssn. Firma Anche Tu !

Da oggi 2 settembre, collegandosi al sito  www.cambiamolamanovra.it, i medici dirigenti e convenzionati, veterinari e dirigenti del Servizio sanitario nazionale potranno sottoscrivere un appello al Presidente della Repubblica, al Governo e al Parlamento promosso da tutte le organizzazioni sindacali che li rappresentano.

L’obiettivo è quello di scongiurare la definitiva introduzione di disposizioni che penalizzano fortemente i professionisti della sanità e con loro il Sistema sanitario pubblico. Nonostante la cancellazione della norma sulle pensioni, permangono, infatti, altri gravi e inaccettabili aspetti che devono essere rimossi.

Le organizzazioni sindacali promotrici dell’appello si incontreranno a Roma giovedi 8 settembre per valutare l’iter parlamentare della manovra e le azioni sindacali da intraprendere.

IL TESTO DELL’APPELLO

I provvedimenti martellanti che stanno colpendo i medici dirigenti e convenzionati, i veterinari e i dirigenti del Servizio Sanitario Nazionale stanno oltrepassando ogni limite.

Non è più tollerabile che chi quotidianamente garantisce milioni di prestazioni sanitarie negli ospedali e nei servizi territoriali venga sempre più penalizzato professionalmente ed economicamente e costretto a lavorare in una sanità pubblica sempre più impoverita da devastanti sottofinanziamenti, sprechi e malaffare.

Già prima dell’attuale manovra i medici e i dirigenti del SSN hanno subito per quattro anni il congelamento del contratto, delle convenzioni e delle retribuzioni con una consistente perdita economica, il mancato riconoscimento delle spese di produzione dei medici convenzionati, aumentati carichi burocratici nonchè il blocco del turn over della dipendenza e diverse altre penalizzazioni.

Si sarebbe voluto perfino rimettere in discussione il riscatto degli anni di laurea e di specializzazione, con l’aggravante di genere del servizio militare. Per i medici si sarebbe trattato di dover rinunciare dai sei ai dodici anni ai fini del raggiungimento della pensione!

Ma con la manovra in discussione in Parlamento:

-si vorrebbe anche congelare il TFR dai 6 mesi ai 2 anni;

-sopprimere o accorpare con la domenica le feste del 25 aprile, 1 maggio e del 2 giugno;

-si minaccia di non pagare la tredicesima;

-si aprono prospettive di mobilità selvaggia e ulteriori vessazioni.

Infine gravissima sarebbe la scelta di cancellare il contributo di solidarietà lasciandolo però per chi lavora nei servizi pubblici. Si tratterebbe di una iniqua discriminazione ed un accanimento inqualificabili, in particolare per i medici e i dirigenti del SSN considerati ancora una volta un bancomat da utilizzare per non colpire chi ha di più nel privato, i grandi patrimoni e gli evasori.

Rivolgiamo un appello al Presidente della Repubblica, al Governo e al Parlamento, ai quali consegneremo le firme raccolte, affinchè la manovra venga modificata con le correzioni da noi richieste e affinchè venga fermata la campagna persecutoria e punitiva nei confronti dei medici e dei dirigenti del Ssn.

Per Aderire all’ Appello Vai al Sito e Firma anche tu: www.cambiamolamanovra.it

ANAAO ASSOMED – CIMO-ASMD – AAROI-EMAC – FP CGIL MEDICI – FVM – FASSID –CISL MEDICI – FESMED – ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI – UIL FPL FEDERAZIONE MEDICI –SDS SNABI – AUPI – FPCGIL SPTA – SINAFO – FEDIR SANITA’ – SIDIRSS – FIMMG – SUMAI – SNAMI – INTESA SINDACALE – SMI – FIMP – CIPE – CIMOP

Il Caso: Cavie Umane. Obama chiede scusa ai Guatemaltechi. Video

Il Caso

Cavie Umane. Obama chiede scusa ai Guatemaltechi. Video

Una commissione Usa ha accertato la responsabilità del proprio governo per il decesso di 83 persone in Guatemala, infettate con virus senza mai essere curate. Obama si scusa ufficialmente.

Alcuni esperimenti medici americani in Guatemala hanno provocato la morte di almeno 83 persone a cui erano state inoculati agenti patogeni di malattie sessuali trasmissibili, tra il 1946 ed il 1948. E’ quanto è emerso dai lavori di una commissione statunitense istituita dal presidente Obama per indagare sull’attività di alcuni scienziati americani svolta nella seconda metà degli Anni 40. La presidente della commissione, Amy Gutmann, ha definito questa scoperta «una ingiustizia storica» messa in atto nei confronti della popolazione guatemalteca. La storia ha origine circa un anno fa quando Susan Reverbery, medico e storica del Wellsey College, trova prove sugli esperimenti del medico Usa John Cutler, scomparso nel 2003. Cutler, tra il 1946 e il 1948, con la connivenza delle autorità sanitarie locali e finanziato dall’Istituto Nazionale Americano di Sanità, usò come cavie almeno 5.500 guatemaltechi, scelti tra reclusi, pazienti di ospedali psichiatrici, prostitute e orfani. A 1.300 di loro inoculò malattie veneree per sperimentare l’efficacia della penicillina. Di queste solo «700 avevano beneficiato di un qualche trattamento». Il presidente guatemalteco Alvaro Colom dopo le rivelazioni aveva parlato di «crimini contro l’umanità». In risposta il suo collega Obama nel novembre scorso ha istituito una commissione per indagare sulla vicenda.

Secondo il rapporto finale reso noto all’inizio di questa settimana dallo stesso presidente americano, a sette donne, pazienti di una clinica psichiatrica, venne inoculata la sifilide con un’iniezione nel collo. Ad un malato terminale venne trasmessa la gonorrea negli occhi. Almeno 83 delle cavie morirono a seguito degli esperimenti. E Obama Ha chiesto scusa a tutti i Gutemaltechi per queste atrocità.

Alabama: Le Cavie Umane Sopravvissute

Il “caso Cutler” richiama alla mente un’altra agghiacciante storia dai contorni simili che si è verificata questa volta in territorio americano tra gli Anni 30 e gli Anni 70. Siamo in Alabama, ed è qui che nel 1932 ha inizio il famigerato “studio sulla sifilide di Tuskagee”. Un esperimento medico, anch’esso eseguito sotto la supervisione dell’Istituto nazionale di sanità Usa, nei confronti della popolazione nera maschile della cittadina di Tuskagee, allo scopo di verificare gli effetti della progressione della sifilide su una persona infetta e non sottoposta a cure. Per gli esperimenti, come si legge nel sito governativo del Centers for Disease Control and Prevention, furono reclutati 399 contadini afroamericani malati di sifilide, ai quali i medici coinvolti non iniettarono mai la pennicillina. Nemmeno dopo che nel 1940 fu provata la sua efficacia. Per oltre 30 anni, fino al 1972, a queste persone furono somministrati unicamente dei farmaci-placebo, e nessuno le informò mai. Con la conseguenza inevitabile di un numero elevato di decessi tra le cavie e la trasmissione della sifilide alle loro mogli e ai nascituri. Solo 22 anni dopo, nel 1994, il presidente Clinton chiede ufficialmente scusa per l’accaduto ai sopravvissuti e tutta la nazione.

Non siamo credo a livelli del “programma T4” messo in opera dai Nazisti tramite medici compiacenti che veniva anche chiamato «programma eutanasia» nell’ambito dell’ eugenetica e dell’«igiene razziale», argomenti assai diffusi nella Germania nazista, dato che quando l’intero Programma T4 venne sospeso nel 1941, a seguito delle numerose proteste, erano stati uccisi un totale di circa 5.000 bambini.

Ma chi è senza peccato scagli la prima pietra

Approfondimenti:

U.S. Public Health Service Syphilis Study at Tuskegee

U.S. Public Health Service Syphilis Study at Tuskegee: Frequently Asked Questions

Terra On Line: Morire in laboratorio. Quando la cavia è umana, di F. Tulli