“Le centrali nucleari sono sicure per la salute di quelli che ci vivono attorno? Che fine fanno le centinaia di tonnellate di scorie radioattive prodotte dalle centrali?
Per rispondere a questa domanda PRESADIRETTA Rai 3 ha mandato i suoi inviati in Finlandia, Germania, Francia, Inghilterra, i paesi europei che da più anni convivono con l’industria nucleare dell’energia, per farci conoscere i più importanti studi scientifici internazionali sull’aumento della frequenza dei tumori attorno alle centrali nucleari; ci fa vedere da vicino i grandi depositi di riprocessamento e di stoccaggio delle scorie in Germania, Francia e in Inghilterra, vi porta negli unici due cantieri dell’EPR, la centrale nucleare francese di nuova generazione che l’Italia sta per comprare, per sentire cosa ne pensano i progettisti, gli ingegneri e i lavoratori che le stanno costruendo.”
Giappone – Fukushima.: Bloccata Falla Reattore N. 2. Si Temono Pesci E Alghe Radioattive
4 aprile 2011
Dalle alghe microscopiche ai grandi tonni, tutti gli organismi dell’ecosistema marino sono minacciati dalle radiazioni liberate dalla centrale di Fukushima, e con la decisione delle autorita’ giapponesi di rilasciare in mare quantita’ di acqua radioattiva l’attenzione degli scienziati si sposta in fondo all’oceano. Anche se la diluizione dovrebbe mettere al riparo le aree lontane dall’impianto, per l’ecosistema della regione la crisi potrebbe sfociare in una vera tragedia, destinata ad avere ripercussioni per molti anni. Il danno principale per l’ecosistema sono le mutazioni nel Dna degli organismi marini: Ancora piu’ sensibili sono uova e larve dei pesci, che possono sviluppare mutazioni letali.
Gli isotopi principali che stanno contaminando l’area sono iodio e cesio, anche se si teme che anche plutonio e altri radionuclidi pesanti possano essere finiti in mare. Il primo non desta particolare preoccupazione perche’ ha un’emivita molto breve, mentre il cesio si dimezza in 30 anni, e il plutonio in tempi dell’ordine delle migliaia di anni. Secondo alcuni studi dell’Aiea un pesce esposto al cesio lo accumula per un fattore 100, mentre le alghe del genere Porphyra hanno un fattore 50 per questo elemento, mentre per il plutonio e’ addirittura 4mila. Anche i molluschi ed altri invertebrati come le meduse, per la loro caratteristica di ‘filtrare’ l’acqua, sono particolarmente a rischio. Anche se le correnti e la grande massa d’acqua dell’oceano potrebbero diluire velocemente le sostanze radioattive, queste potrebbero restare intrappolate nei sedimenti sul fondo del mare: Questo vuol dire che gli effetti potrebbero durare anche migliaia di anni, nel caso degli elementi piu’ pesanti.
Nel caso di Chernobyl non ci sono state ripercussioni su ecosistemi marini, tutti troppo lontani dal luogo dell’incidente. In laghi e altri bacini chiusi, pero’, uno studio dell’Onu ha trovato tracce di sostanze radioattive nei pesci ancora nel 2000, 14 anni dopo il disastro.
Video: A Fukushima Non Si Riesce a Chiudere la Falla del Reattore.
Non sono riusciti con il cemento, e ora gli ingegneri cercano di sigillare la crepa al reattore numero 2 di Fukushima Daiichi in altri modi. I tecnici nipponici sperano di riuscire a chiudere la falla di 20 centimetri dalla quale viene riversata acqua radioattiva in mare con un polimero in grado di assorbire enormi quantità di acqua. Ci si prova anche aggiungendo segatura e carta.
Lampedusa: Oms E Ministero della Salute: “Pericolo Di Epidemie”.
Le condizioni igienico sanitarie a Lampedusa sono davvero al limite. Il sovraffollamento dei centri di accoglienza dell’isola rende alto il rischio di diffusione di malattie infettive “trasmissibili per via oro fecale e respiratoria”. È questa la conclusione alla quale sono giunti gli esperti del Ministero della Salute e dell’Organizzazione mondiale della Sanità dopo un sopralluogo congiunto di due giorni nella zona.
Quella di Lampedusa è una situazione che desta davvero forti preoccupazioni nell’autorità adibite al controllo della salute. Non solo quindi i rilievi effettuati dallo Stato italiano, ma anche quelli portati avanti dall’ufficio regionale per l’Europa dell’OMS, rivelano scarse condizioni igieniche e possibili problemi fisici per tutti coloro che sono stipati all’interno dei centri ormai straripanti. Il problema non risiede solo nello sviluppo di patologie trasmissibili con facilità, ma anche nella connotazione endemica che le stesse avrebbero a causa del sovraffollamento. Le conclusioni stilate dagli esperti verranno rese note nella loro interezza nel corso della Conferenza Internazionale prevista a Roma il prossimo 13 aprile 2011: una tavola rotonda nata dalla collaborazione dell’Italia, della Commissione Europea, dell’OMS/Europa e di tutti i paesi europei coinvolti nel fenomeno migratorio proveniente dai paesi africani. Si tratta di una riunione che metterà il punto sulla coordinazione degli aspetti sanitari della crisi
Giappone: Trovato Plutonio Sotto Il Suolo Di Fukushima. Video
29 mar – Sale l’allarme nucleare in Giappone: tracce di plutonio sono state rinvenute nel suolo sottostante alla centrale di Fukushima. Lo ha reso noto la Tepco, societa’ che gestisce l’impianto. Il plutonio, che potrebbe essere uscito dalle barre di combustibile esausto da danni al reattore numero 3, e’ altamente cancerogeno e una delle sostanze piu’ pericolose al mondo. L’agenzia giapponese per la sicurezza nucleare ha fatto sapere che la scoperta di plutonio potrebbe segnalare una falla nel meccanismo di contenimento del reattore.
Ieri il portavoce del governo, Yukio Edano, ha riferito che al reattore numero 2 di Fukushima i livelli di radioattivita’ sono 100 mila volte superiori alla norma, a causa, probabilmente, dalla parziale fusione delle barre di combustibile nucleare. Mentre in mattinata era stata registrata al largo delle coste nordorientali del Giappone una nuova scossa sismica di magnitudo 6,5.
Convivere Con Il Nucleare
Nel Video: Questa è Fessenheim. E’ la più vecchia centrale nucleare della Francia e simbolo del dibattito europeo sull’energia nucleare. Per alcuni, è una fonte di energia pulita e sicura, ma la recente catastrofe in Giappone ha sollevato nuovi dubbi su quanto il mondo sia pronto ad affrontare un incidente nucleare….